Arte e scienza possono camminare mano nella mano? Secondo Horacio Pagani è possibile e lo dimostrano i suoi progetti. Ecco chi produce i motori dei bolidi della casa automobilistica di San Cesario sul Panaro.
Horacio è il padre di un brand di auto che non smette di stupire. Parlare di automobili è quasi riduttivo quando ci troviamo difronte a degli autentici capolavori. Il figlio dell’imprenditore che ha avuto una visione geniale, dopo l’esperienza in Lamborghini, ha espresso un giudizio netto sull’adozione dei motori elettrici in futuro.
Il brand non è convinto che lo standard qualitativo rimarrebbe lo stesso. Si rischierebbe di rinunciare alle caratteristiche di guida che consentono ai cultori della Pagani di divertirsi. Chi acquista un marchio così prestigioso, difficilmente, rinuncerebbe all’handling e al sound di un V12. Molti, però, non sanno chi equipaggia i capolavori della casa di San Cesario sul Panaro.
Pagani ha avuto bisogno di un partner top per farsi strada in un settore molto variegato. Inserirsi in epoca recente tra mostri sacri come Bugatti, Ferrari, Lamborghini e altri brand di lusso non è cosa facile. Si è puntato su caratteristiche ben precise. Il telaio delle Pagani è molto leggero, grazie all’uso di materiali all’avanguardia, come il Carbo-Titanio e il Carbo-Triax. Il volante è in alluminio ricavato dal pieno di acciaio, come la pedaliera con tre pedali.
L’abitacolo è un elogio alla tecnologia più sfrenata. La forma dei 4 terminali di scarico in titanio è un tratto distintivo delle hypercar. Da non dimenticare i quattro fanali posteriori circolari incastonati nel volume cavo degli estrattori d’aria. Horacio ha creato vetture estreme, destinate a trovare spazio nel garage di facoltosi proprietari di vetture termiche costruite come una volta. L’attenzione ai dettagli è clamorosa. Persino Lewis Hamilton ha voluto nel suo garage un bolide del maestro argentino.
Con un telaio sofisticato e leggero, l’unica cosa che mancava era un motore all’altezza di una opera architettura con pochi eguali. Le Pagani, sin dal primo modello, montano un V12 biturbo Mercedes che sprigiona 864 CV, nella Utopia, privo di parti ibride. Le prestazioni? Sono vetture che possono raggiungere 350 km/h, senza l’uso di alettoni. Il lavoro in galleria del vento è stato spettacolare.
L’elettrico può attendere. Horacio si è battuto con la casa tedesca, fornitrice dei motori, affinché la Utopia non avesse componenti elettrici. La casa di Stoccarda voleva che la nuova Pagani avesse un V8 biturbo da 1000 cavalli, con componente ibrida. Si è continuato sulla strada vecchia e Horacio ha avuto ragione. Nonostante non sia nemmeno più realizzato sui bolidi Mercedes, il V12 a benzina della Utopia ha girato oltre quattro secondi più veloce del V8 ibrido da 1000 cavalli.
Se La Mercedes ha accettato un compromesso di questo tipo è perché Horacio Pagani è un genio indiscusso che pretende il massimo. Per raggiungere le prestazioni da brivido delle hypercar della gamma c’era bisogno del canto di un V12 aspirato. E’ anche una questione di peso. Pagani non presenterà auto che superano i 1.050 kg di peso. Per prestazioni estreme l’occhio alla bilancia è tutto.
Il brand ambassador del marchio di Iwata, Valentino Rossi, non fu accolto bene da tutti…
Max Verstappen è un grande fan della MotoGP, e nel corso di una dichiarazione, ha…
Il bicampione della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha fatto un parallelismo tra la sua sconfitta in…
Lewis Hamilton è pronto per sbarcare a Maranello, iniziando un'avventura che sognava da tempo. Un…
Max Verstappen e Kelly Piquet hanno annunciato di essere in dolce attesa, ed ora Helmut…
Il nove volte iridato, Valentino Rossi, ha fatto la storia nel Motomondiale e continua a…