La vita di Michael Schumacher è avvolta nel mistero da tanti anni, ed ora il grande amico Jean Todt ha provato a dirci di più.
Siamo entrati nel mese di dicembre, e come ogni anno, per gli appassionati della F1 si entra in un periodo molto delicato. In quest’annata in particolare, il ricordo di Michael Schumacher si fa ancora più intenso, dal momento che ricorrerà il decimo anniversario del drammatico incidente sulle nevi di Meribel. Il sette volte campione del mondo, in quel maledetto 29 di dicembre del 2013, ebbe il drammatico impatto contro alcune rocce mentre stava sciando, all’interno di una vacanza natalizia con la famiglia.
Con lui c’era anche il figlio Mick, che 8 anni dopo avrebbe corso in F1 con la Haas, che fu il primo ad accorgersi, con un sinistro presagio, che qualcosa nella sua vita sarebbe per sempre cambiato. Schumacher fu elitrasportato all’ospedale di Grenoble, dove fu sottoposto a due delicati interventi chirurgici utili a ridurre il gravissimo ematoma che si era creato nella sua teca cranica. Da quel momento in poi, di notizie ufficiali, ne abbiamo avute sempre meno.
L’ultimo annuncio della famiglia risale all’estate del 2014, quando fu comunicato che il tedesco era uscito dal coma, e che avrebbe proseguito la sua riabilitazione presso la propria abitazione. Da quello che sappiamo al giorno d’oggi, l’ex pilota della Ferrari non abita più nel suo castello situato sul lago di Ginevra, a Gland, in Svizzera, ma si è trasferito nella villa di Palma di Maiorca, dove trascorreva le vacanze con la famiglia.
La vita di Michael Schumacher è ormai un mistero per tutti i suoi tifosi, ed in pochissimi sanno quali sono le sue reali condizioni di salute. Tra di essi rientra il suo grande amico Jean Todt, vale a dire colui che ricoprì il nome di team principal della Ferrari dall’estate del 1993 sino al termine della stagione 2007. In sostanza, parliamo dell’uomo che ha guidato, assieme al presidente Luca Cordero di Montezemolo, Ross Brawn e Michael stesso, la rinascita del Cavallino dopo quasi vent’anni di digiuno dai titoli mondiali.
Todt è stato una figura fondamentale nella vita di Schumacher, con il quale si è sviluppato, nel corso degli anni, un rapporto di vera amicizia. Intervistato da “La Stampa“, l’ex presidente della FIA ha parlato del sette volte campione del mondo, mantenendo ovviamente il riserbo su quello che è il suo stato di salute. Il rapporto di amicizia che c’è tra i due però, non potrà mai essere spezzato.
Ecco le sue parole: “Michael è un amico, lo considero parte della mia famiglia. Vado a trovarlo molto spesso ed in passato abbiamo seguito molte gare in TV assieme. Non posso ovviamente dire come sta, è una questione privata, l’unica cosa che posso dire è che lo adoro e che adoro anche la sua famiglia. Il nostro rapporto era iniziato come un normale rapporto di lavoro, che poi però, si è pian piano evoluto, tra di noi c’è stato un costante aumento di fiducia, e poi il tutto si è trasformato in una grande amicizia“.
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