Scandalo McLaren in F1, sono tutti scioccati: emerge una notizia che nessuno si aspettava

La McLaren è stata la rivelazione di questa stagione di F1, ma ora emerge un dettaglio che in pochi potevano prevedere. Ecco la situazione.

Il 2023 è stato un anno molto positivo per la McLaren, che ha concluso al quarto posto nel mondiale costruttori, superando quasi in extremis l’Aston Martin. Lando Norris ed Oscar Piastri hanno ottenuto tanti podi, con l’australiano che, al suo anno di debutto, ha vinto anche la Sprint Race del Gran Premio del Qatar. Il team di Woking ha pagato una prima parte di stagione difficile, che gli ha fatto perdere tanti punti.

Scandalo McLaren in F1, sono tutti scioccati: emerge una notizia che nessuno si aspettava
McLaren con Lando Norris in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Tuttavia, come promesso ad inizio anno dal team principal Andrea Stella, gli sviluppi portati tra Austria e Gran Bretagna hanno portato la MCL60 a diventare la seconda migliore auto dopo la Red Bull, ed i risultati si sono visti. La McLaren è candidata ad un grande risultato in chiave 2024, ma nelle prossime righe, vi mostreremo un confronto davvero clamoroso.

McLaren, ecco il confronto che cambia tutto

Le regole della F1 in questi ultimi anni sono cambiate molte volte, e quella che c’è stata nel 2022 è stata senza dubbio la rivoluzione tecnica più importante di sempre. Le auto sono diventate più pesanti e lente, ed è per questo che il confronto che vi stiamo per proporre tra le McLaren dell’ultimo lustro va preso con le pinze, ma è comunque molto interessante per capire quali sono i punti di forza di monoposto di varie epoche.

Lando Norris che confronto
Lando Norris in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Sul canale YouTubeFormula Addict” è stato caricato il video che potete vedere, viene mostrato un confronto tra le vetture del team di Woking a partire dal 2019, sul tracciato del Bahrain. Una precisazione importante riguarda quella del 2020, in quanto, in quella stagione, la gara di Sakhir si tenne a fine anno per via del Covid-19, per cui l’auto era a fine sviluppo, e risultava essere sicuramente più performante.

Dal punto di vista della velocità di punta, come si vede sul rettilineo principale, a regnare è la vettura del 2019, sicuramente quella dotata del minor quantitativo di carico aerodinamico, che dunque risultava essere molto efficiente. Nella parte centrale del tracciato, con curve medio-lente, è la McLaren del 2020 a prendere in largo, ed anche questo non deve affatto sorprendere, dal momento che le monoposto di quell’anno sono state le più performanti della storia.

In questa parte, la MCL60 di quest’anno e quella del 2022 perdono tantissimo, proprio a causa del loro maggiore peso e delle nuove regole alle quali devono sottostare. Sul traguardo, a passare per prima è la vettura del 2020 che ha girato in 1’28”542, con due decimi di margine sulla 2019. La 2021, che vinse a Monza con Daniel Ricciardo davanti a Lando Norris, è staccata di un secondo e tre decimi, mentre quelle ad effetto suolo sono ben lontane. L’auto del 2023 si prende 2,8 secondi, mentre la 2022 chiude a quasi 3 secondi e mezzo. Sottolineiamo che la MCL60 è cresciuta tantissimo da Silverstone in poi, per cui, su una pista della seconda parte di stagione, con ogni probabilità, avremmo avuto un gap molto più ridotto.

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