La casa di Noale ha un legame molto forte con il motociclismo. Ecco quali risultati sono stati raggiunti da Aprilia anche grazie all’aiuto di un grosso marchio.
Nel 1985 inizia l’avventura straordinaria nella velocità per l’Aprilia con la mitica GP 250, pilotata da Loris Reggiani nel Motomondiale. Il 30 agosto 1987 a Misano, alla cerimonia del podio viene intonato l’inno italiano: la AF1 di Loris Reggiani vince la prima gara mondiale di velocità della sua storia.
Nel 1992 arrivò la conquista del Titolo Mondiale nella classe 125 con Alessandro Gramigni e a cui si aggiunge, nello stesso anno, la celebrazione del titolo mondiale Trial con Tommy Ahvala su Aprilia Climber. Aprilia Racing si dimostra, fin dagli inizi, fucina di talenti e molti fra i più affermati campioni della storia delle due ruote hanno intrapreso la strada del successo in sella ad Aprilia che ha laureato campioni del mondo piloti come Biaggi, Capirossi, Gramigni, Locatelli, Sakata e Rossi.
L’Aprilia all’inizio degli anni ’90 si propose di conquistare il mercato con veicoli destinati alla mobilità urbana. Nel 1992, Aprilia è la prima azienda a lanciare sul mercato uno scooter e una moto 2T dotati di marmitta catalitica, rispettivamente Amico LK e Pegaso 125. Nel 1993, a Noale, nasce un mito. Si tratta dello scooter a ruote alte Scarabeo, ancora oggi insuperato per quella straordinaria sintesi fra linee retrò e moderne.
Nel 1995 Aprilia stupisce con la Motò, mirabile esempio di design su due ruote disegnata da Philippe Starck, che con il suo stile unico ottiene l’esposizione al Museo di Arte Moderna di New York. Nello stesso anno nasce l’eccezionale RS 250, una delle moto sportive più riuscite di tutti i tempi e la memoria ci riporta ad un grande pilota: Max Biaggi. Nel 1998, Aprilia entra a pieno titolo nel settore delle moto di grande cilindrata e lancia la RSV Mille.
Nel 2003 viene lanciata la nuova RSV 1000, che sposta ancora più avanti i limiti tra le bicilindriche sportive. Nel 2004 Aprilia rientra nel settore dell’off-road e vince subito il titolo mondiale Supermoto S2. Il 30 dicembre 2004 Aprilia viene infatti acquisita, insieme con Moto Guzzi, dal Gruppo Piaggio contribuendo a costituire il più importante polo europeo delle due ruote.
Il rinnovamento della gamma moto inizia a compiersi nel 2007: la Dorsoduro (2008), una fun-bike che riprende lo stile e la filosofia del supermotard e la Mana 850. Nel 2009 la Superbike RSV4, unica della categoria con motore quattro cilindri a V stretta, nata dalla collaborazione fra progettazione di serie ed Aprilia Racing con il chiaro intento di dimostrare il suo potenziale sportivo nel campionato mondiale per derivate di serie. Guidata da Max Biaggi, RSV4 conquista il Mondiale Superbike nel 2010.
Sul versante sportivo il 2012 è l’anno del ritorno di Aprilia in MotoGP con il progetto ART e del trionfo nel campionato SBK con i titoli Piloti e Costruttori. Nel 2013 debutta sul mercato Caponord 1200 con ADD Aprilia Dynamic Dumping e AMP, Aprilia Multimedia Platform, brevetti esclusivi. Nello stesso anno Aprilia conquista il titolo Marche nel Mondiale SBK. La stagione 2015 segna il ritorno di Aprilia nella classe regina. La storia è stata fatta, cominciando dal fondatore Cavaliere Alberto Beggio sino ad oggi con la Piaggio.
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