Ducati ora trema? Dall’Igna si apre su due team che lo spaventano per il 2024

La casa di Borgo Panigale ha dominato con Bagnaia e Martin il campionato scorso. Ecco chi potrebbero essere gli avversari della Ducati nel 2024.

Sembra diventato tutto troppo facile per la Ducati in MotoGP. La squadra ha demolito tutti i record nel 2023 e si preannuncia ancora più forte nella prossima stagione. Dall’Igna ha sottolineato i progressi di due squadre che potrebbero inserirsi nella sfida al vertice, ma i fatti parlano di una crescita verticale, impreziosita da due nuovi innesti.

Ducati, avversari senza speranze nel 2024?
Luigi Dall’Igna sui rivali Ducati (Ansa) tuttomotoriweb.it

Marc Marquez balzerà, per la prima volta in top class, su una moto diversa dalla Honda. Il centauro di Cervera sarà l’osservato speciale, sebbene gareggerà sulla GP23. Versione aggiornata con nuove specifiche tecniche, invece, per i piloti della squadra corse ufficiale, Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini. La coppia di italiani vorrà fare la voce grossa e limitare le pretese di Franco Morbidelli, ex Yamaha, e soprattutto Jorge Martin del team satellite Pramac.

Senza dimenticare i giovani piloti del team Mooney VR46, Marco Bezzecchi e Di Giannantonio, i fratelli Marquez dovranno alzare l’asticella nel team Gresini Racing. Nel complesso la sfida si prevede apertissima perché tutti i ducatisti, ad eccezione di Luca Marini passato in HRC al posto del #93, hanno vinto almeno una tappa. Vi sono tutti gli elementi per ripetere una annata da sogno.

La casa di Borgo Panigale, dal 2020, riesce a conquistare il titolo mondiale costruttori nella classe regina. In Superbike, inoltre, da due anni detta legge Alvaro Bautista. In Supersport, invece, nel 2023 ha trionfato Bulega. Tutto sta filando liscio, ma Marc Marquez potrebbe anche rompere dei delicati equilibri interni. Intanto, dopo mesi di sofferenza, la concorrenza è pronta a farsi sotto.

Ducati, Dall’Igna scuote l’ambiente

L’arrivo di Marc Marquez sembra quasi aver annullato ogni speranza per i rivali. Quartararo continua a lamentare problemi in sella alla Yamaha M1. La Honda dovrà ripartire da zero, affidandosi a Zarco e Marini, ma ci potrebbero impiegare anni. KTM e Aprilia hanno molto deluso, dopo un buon inizio, ma la musica potrebbe cambiare secondo l’ing. Dall’Igna nel 2024.

Ducati, Dall’Igna scuote l’ambiente
Pecco Bagnaia nel 2023 (Ansa) tuttomotoriweb.it

Io vedo KTM e Yamaha in prima fila già l’anno prossimo – ha affermato a Motorsport.com il geniale tecnico veneto della Ducati – Per quanto riguarda Marquez, Marc ha fatto solo un giorno di test, quindi credo che abbia del margine di miglioramento. Noi non ci aspettiamo nulla da lui. Sicuramente tanta sportività in pista da parte di tutti i nostri piloti“.

Un messaggio chiaro che sembra quasi una frecciata in vista di una delicatissima convivenza. “Abbiamo fatto un anno di cui essere orgogliosi, ma abbiamo fatto tanta fatica e siamo stati ripagati – ha spiegato Dall’Igna – Se qualche anno fa mi avessero detto che avremmo visto la Ducati in testa in tutti i Mondiali, avrei pensato sarebbe stato impossibile raggiungere certi risultati. Ma grazie ad una squadra fantastica che abbiamo siamo riusciti a far uscire cose eccezionali. Ora l’asticella è già bella alta così, riuscire anche a fare un pelo meno di quanto fatto quest’anno sarebbe già qualcosa di molto importante“.

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