Marc Marquez potrebbe spostare gli equilibri nel box della Ducati, alzando l’asticella in sella alla Desmosedici del Team Gresini.
L’otto volte iridato ha preso una scelta che rischia di stravolgere gli scenari attuali della classe regina. Piaccia o non piaccia Marc Marquez oggi è l’emblema di una categoria in affanno. Da quando si è ritirato nel 2021 Valentino Rossi in tanti hanno deciso di non continuare ad assistere alle battaglie della MotoGP. La supremazia tecnica della Ducati, con 8 moto in pista, non ha aiutato ad accrescere la competitività.
E’ diventato palese come in un mondo sempre incentrato sulla casa emiliana, non vi sarebbe stato scampo per i competitor. Honda, Yamaha, Aprilia e KTM hanno raccolto le briciole dagli avversari di Borgo Panigale. Pecco Bagnaia si è laureato per la seconda volta di fila campione del mondo, dando una immagine di forza che non si vedeva in pista proprio dai tempi del connubio Honda – Marquez.
Il centauro di Cervera ha deciso di separarsi dalla squadra HRC che lo aveva accompagnato nell’interno percorso nella classe regina per balzare in sella alla Ducati. Le porte del team factory si sono subito chiuse a doppia mandata con la conferma di Bagnaia e Bastianini. Nel team Pramac Zarco ha salutato tutti proprio per passare in Honda nel tentativo disperato di risollevare una vecchia gloria finita all’ultimo posto della graduatoria. Correrà in LCR al fianco di Nakagami perché al posto di Marc Marquez è stato scelto Luca Marini, fratello minore del Dottore.
Il fenomeno di Cervera ha seguito, ad un anno di distanza, suo fratello Alex. Il team Gresini, ultimo nella graduatoria interno della casa di Borgo Panigale, si è già catapultata a vittorie mondiali. Ne è sicura Nadia Padovani, moglie di Fausto, che dirige il team. Di sicuro non sarà facile competere sulla GP23 contro Bagnaia, Bastianini, Martin e Morbidelli sulla GP24.
Il team factory non vede l’ora di poter ammirare anche il vero Enea Bastianini. La prima annata al fianco di Bagnaia, dopo i fasti con Gresini, del romagnolo è stata sfortunatissima. Caratterizzata da infortuni, rovinose cadute e lunghe riabilitazioni non è stata positiva. Potrà rifarsi ma avrà un avversario in più. Già nei test Marquez ha dimostrato una forma fisica straripante. Il feeling con la Desmosedici è stato immediato, come si è inteso anche da sorrisone a fine sessione.
Marc Marquez sa che potrebbe fare un passo in avanti notevole nel 2024, tornando a lottare per il Mondiale dopo 4 anni da incubo. In Ducati si sono presi un rischio clamoroso, ma la scelta è stata di Gresini. “L’arrivo di Marquez in Ducati è una bomba ad orologeria – ha affermato il manager di Bastianini nell’intervista rilasciata a CusanoNews7 – Se torna a stare bene come prima, creerà un grande scompiglio, non bisogna scordarlo. È una mossa che sinceramente non avrei fatto, perché avendo la politica dei giovani in Ducati, mettere un personaggio così gli equilibri te li stravolge“. Non ha tutti i torti Pernat. Ne vedremo delle belle!
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