Una Ferrari dal valore altissimo si è schiantato in un botto infernale. Le immagini che vedrete sono forti e vi invitiamo sempre a rispettare il CdS.
Con una cadenza che sta diventando troppo regolare, sul web, emergono dei filmati di automobilisti al volante di supercar che commettono delle sciocchezze clamorose. Il sogno di tantissimi appassionati delle quattro ruote è quello di acquistare una Ferrari. Si tratta di vetture che possono raggiungere prestazioni clamorose e occorre stare molte attenti.
Purtroppo persone che non hanno la giusta esperienza si mettono al volante di vetture super potenti. Le conseguenze possono essere fatali e non solo per le persone nell’abitacolo della vettura sportiva. A farci le spese, spesso, sono poveri passanti o altri automobilisti che non si aspettano una perdita del controllo della supercar. Ogni giorno, nel mondo, avvengono incidenti che riguardano auto sportive.
Ci teniamo a sottolineare che parliamo di questi filmati per farvi comprendere i rischi correlati a determinate azioni insensate. Occorre sempre rispettare i limiti di velocità anche se vi trovaste ad avere per la mani un’auto a noleggio con performance clamorose. Di base le auto sportive sono più adatte per la pista che per girare sulle strade di tutti i giorni. L’altezza da terra, ad esempio, le espone a continui guai. Basta poco che ci si può ritrovare in una situazione di pericolo, come avvenuto a Riccione.
Vi sono tantissime scuole di guida che accompagnano gli acquirenti nella scoperta del limite. La Ferrari è tra le supercar più amate per una elettronica spettacolare, frutto di tanti anni nel Motorsport. Diverse tecnologie, infatti, sono state adottate sul prodotto dopo aver trovato largo spazio nel mondo iper competitivo della Formula 1.
L’arrivo della 296 GTB ha fatto discutere i puristi. La prima Ferrari con tecnologia ibrida plug-in equipaggiata con il V6 2.9 l bi-turbo da 663 cavalli a cui si affianca l’unità elettrica da 167 cavalli, ha anche una variante scoperta. Sul piano del design ciascuna supercar ideata nel Centro Stile Ferrari diretto da Flavio Manzoni è difficile che non piaccia.
Dopo i capolavori iconici Daytona SP3, Monza SP1 e Monza SP2, si è aggiunta alla gamma attuale la vettura ibrida. La coppia è di 740 Nm. La potenza complessiva, per un motore con architettura a 6 cilindri, regala prestazioni clamorose. Da 0 a 100 km/h l’auto scatta in 2,9 sec, 0 a 200 km/h in 7,3 e 200 – 0 km/h in 107 m. Il rapporto peso – potenza è di 77 kg/CV. Si è schiantata anche una Enzo.
L’impianto frenante è del tipo brake-by-wire e vanta dischi da 398 mm all’anteriore e da 360 mm al posteriore. L’unità MGU-K, a flusso assiale con doppio rotore e singolo statore, è disposta tra il cambio e il motore termico. La batteria, collocata sul fondo dell’auto, è da 7,45 kW·h e fornisce alla 296 GTB un’autonomia di 25 km, se guidata in elettrico. Una soluzione in più, ma date le immagini agghiaccianti pubblicate su Supercarfail.it sarebbe stato meglio imparare prima a dosare tanta potenza.
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