In Ducati si pensa già al futuro. Martin sembrava essere l’indiziato numero 1 a correre al fianco di Bagnaia nel 2025, ma le parole di Ciabatti su Marquez hanno sorpreso.
L’otto volte iridato, Marc Marquez, prenderà parte alla sua prima annata in MotoGP in sella ad una moto diversa rispetto alla Honda. L’attesa è già spasmodica da parte dei fan perché ci si attende un ritorno ai massimi livelli del #93. Dopo quattro stagioni condite da problemi fisici continui alla spalla destra, il centauro di Cervera è pronto a lottare, nuovamente, per il titolo mondiale.
Il motivo che lo ha spinto a lasciare la casa giapponese che lo ha reso grande è proprio legato all’incapacità di poter vincere. Nelle ultime due annate ha dovuto ingoiare amare insoddisfazioni, dovendo anche subire l’umiliazione di non riuscire nemmeno più a combattere per una P1. L’unico GP vinto, nel 2023, dalla Honda è arrivato per merito di Alex Rins al COTA. In quel caso Marc era fermo ai box per infortunio. E’ stata un’altra annata travagliata dove non sono mancate le polemiche con i vertici della casa di Tokyo.
Ad un certo punto, nel pieno delle sessioni in Germania, il centauro di Cervera ha alzato il dito medio verso la telecamera impostata sulla sua RC213V. A quel punto anche i capi della Honda e della HRC hanno compreso che per il bene di tutti sarebbe stato meglio chiudere il rapporto di lavoro con un anno di anticipo, permettendo all’otto volte campione del mondo di firmare con la casa italiana. Marc ha raggiunto suo fratello Alex che aveva lasciato la Honda a fine 2022.
Il team Gresini Racing avrà la possibilità di poter lottare per il titolo mondiale. La GP-23 è una moto spettacolare e, nettamente, davanti ad Honda, Yamaha, Aprilia e KTM. Le case produttrici, infatti, hanno un gap da colmare enorme. Il mercato dei piloti, inoltre, ha visto Rins passare in sella alla M1, al posto di Morbidelli che è saltato in Pramac nel ruolo di secondo che era stato per anni di Zarco. L’esercito di ducatisti sarà più forte che mai.
Il centauro di Cervera avrà la chance di sfidare i migliori centauri della casa di Borgo Panigale con l’obiettivo di riservarsi un posto nella squadra ufficiale nel 2023. Tutti partiranno con la voglia di lasciare il segno. Di sicuro c’è la volontà di proseguire con il bicampione del mondo della MotoGP. Bagnaia è l’unico a poter essere sereno. Bastianini, invece, dovrà dimostrare di essere all’altezza del ruolo. La seconda sella della Rossa è ambitissima.
Martin, infatti, lottando sino all’ultimo GP dell’anno con Pecco si è quasi assicurato il posto in caso di nuovi insuccessi del Bestia nel 2024. Tantissimi rider andranno in scadenza e potrebbe profilarsi una chance clamorosa per Marc Marquez. Per ora il tecnico Ciabatti non si è voluto sbilanciare. “Direi che, dopo 5-6 gare, ci saranno idee più chiare chi saranno i piloti del team ufficiale. Anche se penso che, al 99%, uno dei due sarà Bagnaia“, ha confessato il ducatista.
Marc Marquez sarò sulla lista dei possibili candidati? “Secondo me non c’è una lista – ha affermato Ciabatti – la lista si fa sulla base di quello che vedremo il prossimo anno. Ci saranno quasi tutti i piloti senza contratto per il 2025 tranne Binder e qualcun altro. Penso che Ducati farà la miglior valutazione sulla base di quello che vedremo fare dai piloti nelle prime 5-6 gare del prossimo anno, tenendo anche presente, però, che i tempi dei contratti multimilionari, dal nostro punto di vista sono finiti“.
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