Pecco Bagnaia ha vinto negli ultimi due anni in sella alla Ducati in MotoGP. Sono arrivate parole a sorpresa sul suo futuro.
Il pilota cresciuto nell’Academy di Valentino Rossi è stato più forte di tutto e tutti nel 2023. Ha battuto Jorge Martin con merito, dopo aver toccato il fondo. La caduta di Montmeló avrebbe potuto interrompere un percorso che sembrava già diretto verso il secondo mondiale di fila. L’inizio, del resto, era stato di quelli spettacolari.
Primo weekend dell’anno in Portogallo e doppia vittoria. Il torinese si è fatto carico dell’intero team perché l’infortunio a Bastianini, di fatto, ha reso la sua strada semplice, in una prima fase, ed ardua nel prosieguo quando è emerso il collega del team Pramac, Jorge Martin. Al di là di un pizzico di fortuna che ha accompagnato il suo cammino perché in Spagna, dopo essere stato calpestato dalle ruote di Brad Binder, avrebbe potuto appendere anche il casco al chiodo, Bagnaia ha messo in mostra un carattere da leader.
Martinator gli aveva mangiato oltre 60 punti, ma Pecco non si è scomposto. Ha continuato a lavorare sotto traccia per tornare nella migliore forma fisica possibile per chiudere in bellezza l’annata. Per il rivale iberico è stata la prima grande chance della carriera in MotoGP e non ha saputo sfruttarla. Chi, invece, è stato bravo ad attenere i momenti giusti è stato il numero 1. I successi di Pecco sono arrivati con intelligenza. Non ha osato, ma amministrato, mentre Martin ha dato di matto quando non ha avuto a disposizione un pacchetto all’altezza.
Nell’ultima tappa, inoltre, ha rischiato di prendere in pieno Pecco per poi centrare Marc Marquez nel disperato tentativo di rimontare nel modo più veloce possibile. In questa annata innovativa in termini di regolamento, Pecco avrebbe stravinto senza le Sprint Race. Queste ultime hanno rappresentato il grosso vantaggio per Martin, ma alla lunga, il numero 1 ha preferito calare l’asso nelle domeniche più importanti della stagione.
Ducati, parole a sorpresa su Bagnaia
È stata una annata top per la casa emiliana, con i successi anche in Superbike di Bautista e in Supersport di Bulega. Martin è stato un rivale tosto per Bagnaia, accrescendo anche lo spettacolo in MotoGP. “Il prossimo anno sarà complesso per noi perché Pecco dovrà vedersela con Martin, Di Giannantonio, Bezzecchi e Marquez, che saranno molto forti fin dall’inizio. Porterà grande interesse al nostro sport“, ha commentato Claudio Domenicali.
Al termine del 2025 scadranno molti contratti, compreso quello di Pecco. Firmerà un prolungamento contrattuale molto lungo in stile Verstappen in RB? Il boss della Ducati, come riportato su Motosan, ha spento ogni entusiasmo: “Non sarebbe giusto né per la azienda né per lui firmare un contratto lungo. Questo è uno sport competitivo dove tutti, Ducati compresa, devono restare sotto pressione e un contratto lungo non farebbe bene a nessuno“.
Una doccia fredda, anche perché Bagnaia ha dimostrato di poter meritare la fiducia a lungo termine della casa di Borgo Panigale. Forse il 2024 rappresenterà l’annata per lui più importante, dopo il doppio riconoscimento iridato di fila.