La cinghia di distribuzione è una parte molto delicata della vostra auto, ed il rischio che si rompa è sempre elevato. Ecco come evitarlo.
La nostra auto è composta da tantissimi elementi che devono combinarsi tra di loro per funzionare a dovere, per far sì che la vettura funzioni come deve. Oggi vi parleremo della cinghia di distribuzione, un organo di trasmissione meccanica che è utilizzato per collegare due alberi, tramite l’utilizzo delle pulegge, che hanno un interasse piuttosto elevato.
La cinghia di distribuzione è solitamente composta da anelli chiusi, con o senza congiunzione, fatti di cuoio, fibre tessili e fili di nylon gommati. Come molti di voi purtroppo sapranno, questo elemento può danneggiarsi facilmente e la sua sostituzione può costare cifre comprese tra i 400 ed i 600 euro. Dunque, è bene cercare di evitare che essa si rompa, ed ora vi parleremo di alcuni segreti utili per evitare rotture.
Cinghia di distribuzione, ecco come evitare problemi
Sul sito web “Marca.com“, si è parlato con attenzione di come doversi comportare con la cinghia di trasmissione, in modo da limitare al massimo i rischi di rottura. Per chi non lo sapesse, è fondamentale cambiarlo entro il chilometraggio che viene indicato dal produttore, perché se si va oltre una certa soglia, c’è il rischio che l’elemento si rompa, provocando ingenti danni al motore. Non mancano casi in cui la rottura della cinghia ha portato al completo cedimento del propulsore, con danni economici ingenti.
Secondo quanto riportato dalla fonte sopracitata, andrebbe cambiata in un intervallo compreso tra i 60 mila ed i 120 mila km di utilizzo del veicolo, ma in generale, non deve essere più vecchia di 5 anni. Oltre il lustro, infatti, la cinghia di distribuzione non dovrebbe essere portata, ma ci sono anche tantissimi altri fattori che influenzano quella che è la durata di questo elemento.
Infatti, anche fattori come la guida, il clima e l’ambiente possono essere determinanti, e viene reso noto come la guida in città, con continue frenate ed accelerazioni, potrebbe mettere a serio rischio la cinta. Inoltre, la cinghia si dimostra più resistente se viaggia solo sull’asfalto, a differenza di quando invece passi su fango e sterrato, dove le maggiori sollecitazioni causano più problemi.
Inoltre, è importante effettuare dei controlli periodici, che possiamo fare anche noi stessi senza dover per forza di cose andare dal meccanico. Infatti, ci si può accorgere del fatto che qualcosa non vada se notiamo delle crepe sulla cinghia, ma anche se si sono staccati dei piccoli frammenti del materiale che la compongono. In questi due casi, è bene portare subito l’auto in officina per procedere ad una sostituzione prima che ceda di schianto.
Un altro segnale di allarme possono essere le difficoltà in fase di avviamento dell’auto. Infatti, se la batteria non ha problemi e l’auto si accende a fatica, ci saranno sicuramente dei problemi di sincronizzazione dovuti all’usura della cinghia, che andrà cambiata al più presto. Per questo motivo, dovete seguire i nostri consigli, in modo da poter risparmiare tanti soldi per il vostro mezzo di trasporto.