Le nuove regole in SBK potrebbero mettere in seria difficoltà il bicampione del mondo, Alvaro Bautista, ma la Ducati ha in mente una soluzione per piegare la concorrenza.
La casa di Borgo Panigale ha vinto tutto nel 2023, riuscendo a confermarsi con Bautista, senza patemi, nel campionato delle moto derivate di serie. La cavalcata dello spagnolo sarebbe risultata ancor più schiacciante se non ci fosse stato un grande Toprak su Yamaha a tenere aperto il campionato. La costanza di rendimento dell’iberico è risultata determinante.
Il centauro non ha mai mollato e sin dalle prime fasi del campionato ha conquistato gare in successione, andando poi a gestire la seconda parte di campionato in scioltezza. La Ducati sta, meritatamente, dominando la Superbike, così come la MotoGP e la classe Supersport con intuizioni ingegneristiche di altissimo profilo. I produttori Honda, Yamaha, Aprilia e KTM, in MotoGP, non hanno retto il passo, chiedendo concessioni. Un escamotage è stato trovato in Superbike per frenare la cavalcata del numero 1 sulla Rossa.
A partire dalla prossima annata si cercherà di frenare l’avanzata di Bautista con una imposizione sul peso minimo di moto e del pilota. Il campione del mondo spagnolo dovrà aggiungere peso alla sua Ducati per rispettare il nuovo regolamento. Si è parlato di norma anti-Bautista perché, di fatto, sarà zavorrato, non potendo più sfruttare il suo peso piuma. Per la casa di Borgo Panigale è stato un brutto colpo. C’è una prima mazzata anche per il pluripremiato Jonathan Rea in Yamaha.
In SBK la superiorità della Ducati è stata manifestata solo con Bautista, a differenza degli 8 centauri della MotoGP. Nella prossima stagione ci sarà un Bulega in più nel team Aruba, fresco vincitore della Supersport in sella ad una Panigale. In qualche rara occasione, nel 2023, i rider di Kawasaki e Yamaha sono stati della partita. La FIM sta provando a fermare Bautista in tutti i modi, ma i geniali tecnici italiani hanno pronta una soluzione.
Alvaro vorrebbe fare un bel tris mondiale, ma avrà bisogno di tutto il supporto tecnico possibile. Rea sulla Yamaha e Toprak sulla BMW potrebbero essere schegge impazzite, proprio come Bassani sulla Kawasaki. Per fronteggiare una concorrenza sempre più agguerrita si è pensato ad una strategia ben precisa. Il peso di Bautista con tutto l’equipaggiamento da moto è stimato in 67 kg, mentre il peso minimo sarà di 80 kg. I 7 kg di peso extra potrebbero essere compensati con un approccio innovativo.
Marco Zambenedetti, responsabile dell’attività SBK in pista della Casa di Borgo Panigale, come riportato da Motorsport.com in un’intervista rilasciata a GPOne.com, ha tracciato la strada. Vi saranno due versioni della nuova Panigale. Già nei test finali del 2023 hanno fatto delle prove con numerose configurazioni per valutare dove posizionare il peso. “Tutti i dati raccolti sono poi diventati oggetto di analisi, trasferiti a Borgo Panigale, dove i ragazzi hanno fatto diverse simulazioni. Alla fine siamo arrivati a due soluzioni, quindi al test di Jerez di gennaio vedrete una Ducati con due varianti“, ha annunciato il tecnico del brand emiliano.
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