Michael Schumacher lotta da 10 anni dopo il terribile incidente sulle nevi di Meribel, ed ora è il fratello Ralf a far emozionare i tifosi.
Siamo ormai a poche ore da un anniversario drammatico, vale a dire quello del terribile incidente di Michael Schumacher sulle nevi di Meribel. Era il 29 di dicembre del 2013 quando la vita del Kaiser di Kerpen cambiò per sempre, con la gravità di quell’incidente che, come ricorderete, non fu chiara sin da subito. Infatti, le prime notizie parevano di un infortunio per il sette volte campione del mondo, che sarebbe stato trasferito per dei controlli in ospedale, ma che non versava di certo in condizioni critiche.
Tuttavia, dopo poche ore, si capì che la situazione era ben più grave del previsto, con Schumacher che fu sottoposto a due delicati interventi neurochirurgici, utili per ridurre l’ematoma cerebrale. Da quel momento in poi, ovvero dai primi di gennaio del 2014, di aggiornamenti ufficiali ne abbiamo avuti ben pochi, e l’ultimo risale proprio a quell’estate. All’epoca, venne annunciato che il tedesco era uscito dal coma, e che avrebbe proseguito a casa sua la propria ripresa.
Dopo mesi di silenzi interminabili, la speranza si era riaccesa, ma è da ormai quasi un decennio che non vengono più forniti bollettini medici. A quanto pare, il sette volte iridato è costretto ad un letto e non può più fare la vita di prima, nella speranza che qualche miracolo della medicina possa, un giorno, riportarlo allo stato del passato, ma sembra che tutto ciò sia impossibile.
Schumacher, Ralf torna a parlare del fratello Michael
Ralf Schumacher ha corso per molti anni in F1, vincendo anche alcune gare con la Williams-BMW tra il 2001 ed il 2003, ma senza mai poter competere con il fratello Michael, all’epoca imprendibile al volante della Ferrari. In un’intervista rilasciata alla “Bild“, l’ex pilota ha fatto capire quanto sia delicata la situazione della sua famiglia, e che le speranze di una guarigione siano, purtroppo, ridotte davvero al lumicino.
Ecco le sue parole: “Il destino che ha colpito Michael ha del tutto cambiato la nostra famiglia. Anche per me l’incidente subito da mio fratello è stato un’esperienza dolorosa e traumatica, ma ovviamente, è stato così per tante persone, come per i suoi figli. Mick era solo un adolescente quando avvenne, ma sfortunatamente, la vita sa essere molto ingiusta a volte, e questo è stato il caso più eclatante“.
Ralf ha poi aggiunto: “Michael non è solo un fratello maggiore per me, da giovane fu un allenatore più che un mentore, mi ha aiutato tantissimo. Mi ha insegnato tutto sul kart, nonostante ci fossero ben sette anni di differenza tra me e lui, è sempre stato al mio fianco. Abbiamo corso sui kart assieme, mi ha dato una grande mano in tutto, sui sorpassi e su tanti altri piccoli aspetti. Ha condiviso tutto con me e mi ha dato la possibilità di imparare dai migliori“.
Schumacher ha rivelato di sentire molto la mancanza del fratello maggiore: “Siamo stati molto fortunati, perché vivevamo vicino alla pista di kart di Kerpen. Dormivamo spesso su un materasso per terra, perché non c’erano i soldi per un letto. Poi Michael divenne un pilota Junior della Mercedes, per poi debuttare in F1 nel 1991 a Spa-Francorchamps. Ci regalò molti momenti speciali, anche se la gara d’esordio lo vide ritirarsi dopo poche curve. Mi manca molto il mio Michael di quel tempo, la vita è molto ingiusta. Lui fu molto fortunato nella sua vita, ma poi si è verificato questo episodio drammatico, per fortuna, si può fare qualcosa grazie alle nuove tecniche mediche, ma nulla è come prima“.