Max Verstappen è già tra i piloti più vincenti di tutti i tempi. Tra poco sarà classificato come una leggenda vivente, ma ha subito una clamorosa umiliazione.
Per un campione che negli ultimi 3 anni ha conquistato 3 titoli mondiali di F1 risulterà un assurdo controsenso quanto avvenuto in Portogallo per un fattore anagrafico. Max Verstappen è talmente maturo che a volte ci si dimentica della sua età. L’alfiere della Red Bull Racing ha da poco compiuto 26 anni. Ha davanti a sé almeno altri 15 anni ad altissimi livelli se vorrà ripercorrere le gesta di Fernando Alonso.
Sul piano fisico il nativo di Hasselt è il più completo della griglia. Vive di Motorsport, anche durante la pausa estiva, ma è anche, estremamente, maturo fuori dall’abitacolo. A differenza del pilota spagnolo dell’Aston Martin e di Lewis Hamilton l’olandese ha una lunga relazione con una donna e vorrebbe mettere su famiglia. Non ha intenzione di continuare a sino ad una certa età e lo ha ammesso a più riprese.
I calendari sono stati dilatati all’inverosimile, rendendo sempre più difficile la vita dei piloti. Kelly è consapevole dell’impegno necessario per essere un campione del mondo nella massima categoria del Motorsport perché è cresciuto con un padre che, ai tempi, era il numero 1. C’è un rapporto bellissimo tra loro. Max, inoltre, ha anche dimostrato di essere cresciuto a livello mentale nelle interviste, nella gestione delle gare e nel rapporto con gli altri piloti.
Discorso diverso, invece, potrebbe essere affrontato per quanto riguarda il lato più dirompente del suo carattere. Di sicuro non avrà accolto con un sorriso il rifiuto che ebbe da una società di noleggio quando chiese una cattivissima Mercedes. Nel complesso il pilota non è abituato a perdere e, in passato, ha dovuto ingoiare un boccone amarissimo.
Se continua al ritmo delle ultime tre stagioni (10 + 15 + 19 successi annuali totali) presto sarà in gioco con i due re assoluti: Schumacher ed Hamilton. Il pilota anglocaraibico della Mercedes non sembra essere più una serie minaccia. Verstappen è volato in Portogallo, dove aveva noleggiato il circuito di Portimao per divertirsi con i suoi amici e la sua famiglia.
Quando è atterrato all’aeroporto di Faro si è recato allo sportello della compagnia Sext, come riportato su MARCA, chiedendo una Mercedes-AMG GT. L’assicurazione richiede che i conducenti abbiano almeno 30 anni e Max è del 1997. Per un pilota che ha debuttato da minorenne in F1 è risultato paradossale il rifiuto. Al quotidiano The Sun hanno rivelato che Verstappen è rimasto scioccato quando gli hanno detto che non poteva noleggiare la sportivissima auto tedesca che aveva riservato.
Max, alla fine, ha scelto una BMW Serie 5, una vettura meno potente con una velocità massima di 250 km/h. La società Sixt ha affermato che i dipendenti hanno preso la decisione corretta. Nel caso in cui il tre volte iridato avesse avuto un incidente, anche se fosse stato per colpa di un’altra auto, non sarebbe stato coperto dall’assicurazione e sarebbe venuto fuori una diatriba.
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