E’ uscito il bilancio di fine 2023 che ha messo in mostra dei numeri in ripresa sotto certi punti di vista e pietosi sotto altri. Ecco quante auto elettriche sono state vendute.
Dopo anni pessimi, a causa della pandemia, vi sono dei cenni di ripresa per l’industria dell’Automotive. Le vendite delle auto dopo anni pessimi sono tornate a schizzare alle stelle. Dopo un buon 2019, dal 2020 al 2022, la crisi è stata molto profonda. Va fatta, però, una divisione tra le vetture elettriche e tutte le altre. Cerchiamo di analizzare i dati con il solito spirito critico che ci contraddistingue.
I fatturati totali del mercato delle quattroruote sono da record: il mercato ha sfondato quota 45 miliardi di euro con 1,6 milioni di auto vendute, superando il livello del 2007 quando furono immesse in strada 2,5 milioni di vetture. La cosa clamorosa è che ad aumentare sono state, prevalentemente, due fasce di auto. Al di là delle solite city car, in primis FIAT, i prezzi in aumento hanno portato ad un allentamento progressivo dalla fascia bassa per un gioco al rialzo verso le auto comprese in un range tra i 35.000 e i 50.000 euro ed oltre.
In totale sono aumentate sia in percentuale sia in volume assoluto le auto premium. Il trend dei SUV di fascia medio alta è, letteralmente, esploso. E’ scoppiata, infatti, una vera e propria moda. Se prima l’auto era pensata per il popolo oggi l’industria non cerca di dare a chiunque un’auto nuova, anche low cost, ma punta direttamente ad una fascia molto benestante di clientela.
I dati non mentono mai e, ad oggi, le vetture alla spina non piacciono. L’associazione dei rappresentanti autoveicoli esteri, parla infatti senza mezzi termini di “un anno perso” per le EV. Le auto a zero emissioni, in Italia, si sono fermate a una quota del 4,2%, mentre le ibride plug in non hanno superato il 4,4%.
Cifre pessime rispetto a quelle dei maggiori mercati europei. Il risultato è una crescita del +0,7% sull’intero anno delle emissioni medie di anidride carbonica. Ecologia a parte, le vetture alla spina non piacciono, alle nostre latitudini, anche per una questione di mentalità. I marchi italiani hanno fatto la storia con potenti motori termici. L’omologazione attuale imposta dall’alta sta spaccando il mondo. Vi sono aree dove il mercato è esploso e il parco auto termico già quasi, totalmente, sostituito, e vi sono Paesi con credenze dure a morire.
Non c’è mai mezza misura. Le EV qui sono ancora osteggiate perché molto care. E’ ovvio che un giovane non possa permettersi certi esborsi in Italia e c’è una vecchia guardia che, invece, non è disposta a cambiare stile di guida o a rinunciare ad un bel sound in auto. Per tutti questi motivi i numeri delle EV sono bassissimi. Ecco, in dettaglio, le immatricolazioni auto in Italia per alimentazione secondo un’elaborazione di Dataforce: Benzina e Mild Hybrid: 776.757 immatricolazioni; Diesel, Biodiesel e Mild Hybrid: 357.028; Benzina Full Hybrid: 159.278; GPL+Metano: 143.461; Plug-in Hybrid: 69.344; Elettriche: 66.276.
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