La Formula 1 corre ben due gare in Italia, ma non sono solamente quelli che conosciamo i tracciati adatti. Ecco dove si può correre.
Siamo alla vigilia del mondiale di Formula 1 targato 2024, ed ancora una volta, ci saranno due tappe italiane in programma. Il 19 maggio si correrà ad Imola il Gran Premio dell’Emilia-Romagna, mentre il primo di agosto toccherà al GP d’Italia a Monza. La speranza è che quest’anno non ci siano problemi, soprattutto per la tappa emiliana, dopo il terribile alluvione che portò alla cancellazione dell’evento dello scorso anno. Lo spettacolo che ogni volta riescono a garantire tutte le volte queste piste ha ben pochi eguali, e si tratta di tesori tutti da difendere.
Il mondiale di Formula 1, dunque, dovrebbe salvaguardare questi impianti, ma è chiaro che è necessario, da parte di essi, di seguire le nuove normative. Monza ed Imola hanno strutture vecchie sulle quali si sta iniziando solo ad esso a mettere le mani, nella speranza che non sia troppo tardi. Nel frattempo, andiamo a dare un’occhiata ad un altro storico tracciato che può ospitare queste gare.
Il mondiale di Formula 1 disputa dunque due appuntamenti sul suolo italiano, puntando su piste storiche come quelle di Imola e Monza. Stefano Domenicali ha mandato dei segnali preoccupanti per il futuro di queste due realtà, che hanno l’obbligo di adeguarsi ai nuovi standard, con il tracciato brianzolo che ha da poco avviato i lavori di ammodernamento. Per quello che riguarda Imola, invece, quello emiliano, il suo ritorno è avvenuto nel 2020, quando il Circus ebbe la necessità di riorganizzare il calendario per via della pandemia di Covid-19.
Tutti pensavano che potesse trattarsi di un evento unico, che non si sarebbe mai più ripetuto, ma invece, i grandi sforzi fatti dalle amministrazioni locali hanno pagato. Infatti, Imola ha ottenuto un contratto con la Formula 1 sino al 2025, ed è già stato detto che, in caso di mancato rinnovo, si correrà anche nel 2026, in modo da poter recuperare l’edizione dello scorso anno, cancellata a seguito dell’alluvione che ha funestato la zona in quel periodo.
Monza ed Imola hanno dunque l’omologazione di Grado 1 da parte della FIA, che è quella che autorizza la disputa di gare della massima formula. Tuttavia, c’è anche un terzo tracciato che potrebbe ospitare la categoria, e stiamo parlando del Mugello. Su questo impianto è stato corso il Gran Premio della Toscana nel 2020, anch’esso nell’ambito di un calendario rimodellato a causa della pandemia di coronavirus.
L’evento toscano non è stato poi riconfermato, anche per via di quanto accadde durante la gara di tre anni fa. Infatti, ci furono numerosi incidenti ed uscite di pista, che posero alcuni dubbi sulla sicurezza. Per le monoposto enormi di oggi, infatti, la sede stradale stretta del Mugello è piuttosto insidiosa, anche se i piloti hanno espresso grande gradimento per questo tracciato. Purtroppo, è molto difficile pensare che si possa tornare in futuro su questo impianto, con Liberty Media che, come detto, ha messo alle strette anche Imola e Monza. La speranza però è sempre l’ultima a morire.
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