Nel corso della sua carriera di manager ed imprenditore, Flavio Briatore ha accumulato una fortuna pazzesca. Ecco a quanto ammonta.
La F1 è stata ricca di grandi personaggi nel corso della sua storia, e di essa, sia in positivo che in negativo, ha fatto parte Flavio Briatore. Il nativo di Verzuolo, in Piemonte, in provincia di Cuneo, ha avuto una lunga carriera nella massima formula, scoprendo dei talenti come Michael Schumacher e Fernando Alonso, dimostrando di avere un certo sesto senso in questo aspetto. Nel 1991, quando era team principal della Benetton, capì subito la forza del tedesco, dopo averlo visto in azione in Belgio con la Jordan, facendo carte false per portarlo alla corte del fondatore del brand di moda e suo grande amico Luciano Benetton.
Proprio l’unione con Schumacher fu la sua grande fortuna, visto che nel biennio 1994-1995 arrivarono due titoli mondiali piloti ed uno costruttori. Dopo una breve pausa, Flavio fu richiamato alla guida del team nei primi anni Duemila, alla guida della Renault nel 2002, casa che acquistò la sua Benetton. Il manager ed imprenditore, come molti di voi ricorderanno, non ci mise molto a fare un altro colpaccio, scovando appunto il talento di Alonso, che nel 2001 esordì con la Minardi, per poi trasferirsi subito dopo ad Enstone.
Nel biennio 2005-2006 Alonso vinse il titolo piloti, mentre alla Renault andò quello costruttori. Qualche anno dopo, tuttavia, la carriera di Briatore come team principal volse al termine a seguito del crash-gate con Nelson Piquet, una brutta pagina di questo sport. Nelle prossime righe, andremo a dare un’occhiata a quello che è il mostruoso patrimonio del buon Flavio, che di certo, nel corso della sua carriera, di soddisfazioni se ne è tolte davvero tante e di diversi tipi.
Flavio Briatore è una di quelle persone che hanno saputo muoversi al meglio nella vita, e che è riuscito, grazie agli agganci giusti, ad un fiuto sopraffino per gli affari ed alle sue capacità, a tirare su una fortuna notevole. Infatti, secondo ciò che si legge sul web, pare avere a disposizione un patrimonio netto di 185 milioni di euro, il che lo rende un imprenditore di grandissimo successo e che economicamente ha fatto davvero la differenza.
Come detto in precedenza, la F1 è stato uno dei punti di forza nella creazione del suo patrimonio, ma in seguito il suo business è andato avanti anche con tanti altri investimenti. Tra di essi, segnaliamo la catena di locali di lusso Billionaire, ma anche una serie di resort ed altre attività che lo hanno reso ancor più grande e potente di quanto non fosse in passato.
Di certo, la figura di Briatore resta anche molto controversa, per casi come quello che vide coinvolto Nelson Piquet nel 2008 a Singapore, che lo portarono anche ad una breve radiazione dalla F1. In molti sostengono che un manager di carattere come lui potrebbe anche far comodo alla Ferrari nell’obiettivo di tornare grande, ma ormai la sua carriera di team principal appare chiaramente finita.
Stanno facendo il giro del mondo le immagini di un ex pilota del Motomondiale, che…
L'annuncio ufficiale è arrivato poche ore fa, ed ora non ci sono dubbi sul debutto…
Juan Martinez è stato l'ingegnere di pista di Nicky Hayden in Ducati e conosce bene…
Michael Schumacher lotta da ormai quasi 11 anni per la propria vita. Un suo ex…
Vi sono tecnici nel Motorsport che hanno avuto la possibilità di lavorare con i più…
La Ferrari non ha raccolto quanto sperato in quel di Las Vegas, recuperando pochi punti…