L’Academy del Dottore continua a sfornare talenti. Valentino Rossi ci ha visto sempre visto lungo e ora è il turno di un giovanissimo addentro alle dinamiche del Paddock.
Il progetto di Valentino Rossi è solo all’inizio. Il centauro di Tavullia, infatti, è convinto di poter continuare a dare grosse chance ad astri nascenti del motociclismo italiano e non. Del resto i risultati sono già sotto gli occhi di tutti. Pecco Bagnaia, prodotto più vincente dell’Academy del Dottore, si è laureato negli ultimi due anni campione del mondo della classe regina.
Il talento torinese ha piegato la resistenza, infatti, di grandi interpreti, sbaragliando in sella alla Ducati del team factory la concorrenza giapponese. Valentino ha compreso l’importanza del mezzo emiliano, decidendo di lanciare il suo team in MotoGP nel 2022, dotando Bezzecchi e Marini di una Desmosedici. Lo storico legame con il brand Yamaha è stato messo da parte. Inoltre, Valentino garantisce un percorso anche nelle classi minori sino all’ottenimento di un posto in top class.
Nel 2024 il fratello minore di Valentino, Luca Marini, ha deciso di separare il cordone ombelicale e provare l’esperienza in Honda. Prenderà il posto di Marc Marquez in HRC. Al posto, invece, di Marini, nel team VR46, è stato selezionato Di Giannantonio. Il fratello di Rossi ha fatto molta fatica ad affermarsi ai massimi livelli, nonostante una super Ducati, ed è stato l’unico a non vincere nemmeno una tappa. L’Academy è sempre stata piuttosto meritocratica, anche nelle classe minori. Vale ha puntato su giovani di qualità, come ad es. Celestino Vietti.
Poi c’è chi ha fatto il botto e chi ancora insegue il sogno di diventare dei super campioni. Il primo prodotto dell’Academy è stato Franco Morbidelli, neo teammate di Jorge Martin nel team Pramac. Il romano ha sfiorato il titolo nel 2020 nel team Yamaha Petronas. Altri piloti transitati nella scuola del campione di Tavullia sono stati: Andrea Migno, Niccolò Antonelli e Alberto Surra. Facendo un salto indietro l’Academy ha testato anche Romano Fenati, Nicolò Bulega e Lorenzo Baldassarri che poi si sono aperti altre strade.
Valentino Rossi, nuovo arrivo nell’Academy
La scuola del Dottore ha delle regole basi. Il percorso di crescita professionale nell’Academy è gratis nelle prime fasi, è tutto a carico di Rossi ma c’è l’accordo che quando inizieranno a percepire almeno 50mila euro all’anno, dovranno versare il 10% dei guadagni alla scuola del centauro di Tavullia. Rossi sta lavorando ad un altro sogno di un giovane dalle belle speranze.
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Matteo Gabarrini, figlio del mitico allenatore Christian Gabarrini, è stato inserito nell’Academy. I tifosi della Ducati lo ricorderanno perché l’ing. ha lavora al fianco di Francesco Bagnaia dal 2019, ovvero da quando il piemontese ha esordito in MotoGP. Ha vinto due riconoscimenti con Pecco e con Casey Stoner. Conosce molto bene l’ambiente del Motomondiale ha grande fiducia in Valentino Rossi.
L’ingaggio di Matteo è stato annunciato con un breve comunicato dalla VR46 Riders Academy: “Benvenuto Matteo! Siamo molto felici di annunciare l’ingresso di Matteo Gabarrini nella VR46 Riders Academy. Dopo aver partecipato ad alcune uscite di Motorsport con gli attuali e consolidati piloti dell’Academy, Matteo diventa ufficialmente parte del gruppo“.