La Ferrari si avvicina al lancio della nuova vettura, con Charles Leclerc che viene stuzzicato dalla Red Bull. Ecco in cosa deve fare meglio.
L’inverno di speranze dei tifosi e dei membri di casa Ferrari sta per terminare, dal momento che il Gran Premio del Bahrain è sempre più vicino. Sabato 2 di marzo si farà sul serio a Sakhir, ma già una settimana prima inizieremo a capire i valori in campo. Infatti, tra il 21 ed il 23 di febbraio vedremo le monoposto in pista per una tre giorni di test che sarà tutta da seguire, dal momento che potremo capire l’andamento della stagione già da queste prime prove.
Lo scorso anno, quando la Rossa faticava nei test e la Red Bull faceva già uno sport a parte, tutti avevano difeso il progetto di Maranello, affermando che ciò che avviene in queste prove non dice nulla a livello di valori. In realtà, negli ultimi anni i valori dei test sono sempre stati quelli delle gare, soprattutto per ciò che riguarda le simulazioni di passo gara. Che la SF-23 fosse un fallimento lo si era capito sin dai primi chilometri fatti in pista, una monoposto in grado di distruggere le gomme dopo pochi giri.
Durante l’anno, la Ferrari qualche passo in avanti lo ha fatto, ma è chiaro che per agganciare la Red Bull sia decisamente troppo poco. Secondo alcune indiscrezioni, pare che a Maranello ci sia fiducia di aver superato la RB19 nelle prestazioni, ma parliamo pur sempre di un’auto che non è stata più sviluppata da luglio in avanti, e che ha comunque continuato a vincere. Per avere una minima possibilità di giocarsela, tutto dovrà essere perfetto, piloti compresi.
Il 2024 è l’ultimo anno di contratto per Charles Leclerc e Carlos Sainz con la Ferrari, ed è proprio per questo che entrambi stanno svolgendo dei confronti con il team per discutere i rinnovi. Il monegasco dovrebbe presto firmare un accordo sino al 2029, andando, in sostanza, a giurare amore eterno al Cavallino. Leggermente più in salita la strada per lo spagnolo, ma a meno di clamorosi colpi di scena, nel 2025 dovrebbe essere ancora lui il comopagno di squadra del #16.
La coppia del Cavallino ha sicuramente un gran talento, ma Leclerc e Sainz si sono spesso dimostrati inclini agli errori e devono ancora maturare, come dimostra il fatto che in due abbiano vinto solamente 7 gare in carriera. Ancora una volta, Helmut Marko della Red Bull ci ha tenuto a mettere pressione a Charles, con alcune dichiarazioni al limite.
Ecco le sue parole: “Dal mio punto di vista, Leclerc e Norris sono dei talenti eccezionali, ma entrambi hanno mostrato delle grandi debolezze a livello di costanza in passato. Inoltre, Max non è ancora arrivato al limite e credo che lo vedremo migliorare ancora in futuro. Il nostro compito è quello di riuscire a dargli un’auto che possa essere al livello di quella del 2023, per far sì che sia di nuovo l’uomo da battere“.
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