In casa FIAT il rilancio della gamma è totale. L’attesa per vedere in strada la nuova FIAT Panda è clamorosa. C’è, però, anche un altro effetto positivo.
L’intero Gruppo Stellantis si è buttato con convinzione sull’elettrico. Tattiche trasversali che passano dal rilancio di storici brand in chiave moderna e accordi con la Cina, hanno fatto tornare il sorriso a John Elkann. Quest’ultimo è stato uno dei fautori della fusione tra FCA e PSA, risultatosi necessaria per il passaggio in larga scala alla tecnologia alla spina.
Il problema è che i prezzi delle auto sono diventati proibitivi per la fascia media. Il costo delle materie prime è schizzato alle stelle e la crisi ha morso le caviglie anche a quei costruttori che hanno sempre spinto, sul mercato, le vetture di segmento A e B. Da una parte il CEO, Carlos Tavares, ha cercato di siglare accordi con la Cina, acquisendo una partecipazione pari a circa il 20% in Zhejiang Leapmotor Technologies, società di Hangzhou, lanciata nel 2015, dall’altra c’è la volontà di continuare sino alla fine ad incassare con le vetture termiche.
ll Gruppo Stellantis non può permettersi passi falsi se vuole primeggiare. L’economia spinge sempre più ad Est. E’ un fatto che, oramai, va compreso e digerito. Il Vecchio Continente, nello scacchiere mondiale tecnologico, non è più il centro del mondo. Gli anni della pandemia e l’invasione russa in Ucraina hanno creato effetti devastanti sul piano economico. L’esigenza di tutti è quella di risparmiare per pensare alle priorità.
In questo scenario pare logico che le EV non siano una priorità in Italia. I costi anche delle city car di casa FIAT, salvo incentivi, sono molto elevati. In tal senso risulterà essenziale per la nuova Panda avere dei costi contenuti, al lancio, altrimenti diventerà un’altra vettura alla spina ad appannaggio di una fascia molto ristretta di clientela. Nella prima metà del 2024 si scatenerà un effetto positivo.
Quando una generazione molto in voga è in procinto di andare in pensione, solitamente, arrivano delle promozioni bomba. Sarà, sicuramente, il caso della terza serie della FIAT Panda che continua a spopolare in Italia. Insieme alla 500 e alla sorella Lancia Ypsilon continua ad essere in cima alle classifiche di vendite. La prima serie della Panda fu un successo travolgente. La seconda gen della Panda fu prodotta dal 2003 al 2012. Erede della prima serie uscita nel 1980, rispetto alla progenitrice aveva una carrozzeria a 5 porte.
L’attuale serie in commercio è tornata ai fasti del passato, diventando un must have tra i giovani. Le linee sinuose hanno convinto anche il pubblico femminile. La sicurezza è stata messa in primo piano con una serie di aiuti alla guida. Ecco perché i prezzi sono aumentati in modo sensibile. Ad oggi, salvo offerte, una Panda parte da 14.550 euro.
L’interesse della FIAT ora sarà vendere, prima del lancio previsto della quarta gen l’11 luglio 2024, tutte le Panda attuali. Di sicuro saranno introdotte delle super promo. Vi consigliamo di rimanere aggiornati con tutte le news sui canali ufficiali del brand torinese.
Il boss della Mercedes, Toto Wolff, aveva sentito un pilota esperto prima di scegliere di…
Il circus della F1 si è spostata a Las Vegas per la terzultima tappa del…
Jorge Martin avrebbe meritato di transitare nel team factory della Casa di Borgo Panigale, ma…
Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…
Il mondiale di F1 sbarca a Las Vegas e scoppiano subito le polemiche. La Red…
In top class ci sarà uno stravolgimento naturale dopo la caduta dal trono di Bagnaia.…