Oggi vi parleremo di un aspetto che, in passato, ha fatto molto discutere, ovvero la residenza fiscale di Valentino Rossi. Ecco dov’è.
Nella giornata odierna, vi parleremo di un tema curioso che riguarda Valentino Rossi, il quale sta attraversando un periodo molto impegnativo riguardo alla nuova stagione che sta per partire. Infatti, nella giornata di mercoledì verrà presentato il suo team, che accoglie il nuovo main sponsor Permamina dopo l’addio di Mooney, ma anche un nuovo pilota, ovvero il nostro Fabio Di Giannantonio. Il rider capitolino affiancherà Marco Bezzecchi prendendo il posto di Luca Marini, il quale ha deciso di accettare la sfida della Honda.
Inoltre, Valentino Rossi è pronto anche per iniziare la sua annata in pista, che scatterà il 18 di febbraio con la 12 ore di Bathrust, mitica gara che si svolge in Australia, a bordo della BMW M4 GT3 del team WRT. In seguito, il 2 di marzo, prenderà il via anche il FIA WEC, campionato nel quale il “Dottore” sta per esordire. A giugno, nell’ambito del mondiale endurance, esordirà anche alla 24 ore di Le Mans.
Valentino Rossi, ecco dove si trova la residenza fiscale
In molti ricorderanno una controversia fiscale non da poco che riguarda la figura di Valentino Rossi, e che risale all’estate del 2007. Mentre era impegnato a contrastare la Ducati di Casey Stoner in pista, che poi ebbe la meglio nella corsa mondiale, il pilota di Tavullia fu coinvolto in vero e proprio scandalo, per compensi non dichiarati di oltre 58 milioni di euro, relativi al periodo 2000-2004.
Si parlò di vera e propria evasione fiscale, per un ammontare complessivo di 43,7 milioni di euro. Dopo alcuni mesi, il nove volte campione del mondo del Motomondiale raggiunse un accordo con il Fisco italiano, patteggiando per un pagamento di 19 milioni di euro per il periodo 2000-2004, ed altri 16 milioni per il periodo 2005-2006. Si trattò di una grana non da poco per il “Dottore”, che a seguito di ciò prese anche una decisione importante.
Infatti, Valentino Rossi ha trasferito la sua residenza fiscale in Inghilterra, e secondo ciò che sappiamo, ce l’ha in questo paese ancora oggi. Dunque, il pilota di Tavullia ha dovuto affrontare anche una parte non certo facile della sua carriera a livello fiscale, e va detto che in quel caso commise un grave errore. Tuttavia, nel mondo dello sport, ed in qualsiasi ambiente nel quale circolano cifre così importanti, casi come questo sono all’ordine del giorno.