Nel 2024 inizierà, realmente, l’era Vasseur in Ferrari. Il francese ha già mosso le prime pedine, arrivando a importanti nomi della concorrenza.
In casa Ferrari tiene banco il lancio della nuova monoposto 2024 che nei progetti della squadra italiana dovrebbe andare a lottare contro McLaren, Mercedes, Aston Martin e, soprattutto, Red Bull Racing. Tra poche settimane si avrà l’unveiling della vettura che correrà la settantacinquesima edizione del campionato del mondo di Formula 1.
Le aspettative dei fan e dei piloti sono altissime anche perché non si può, ulteriormente, sbagliare un progetto tecnico che è nato con l’obiettivo di fare dei passi in avanti notevoli rispetto alla scorsa stagione. Nel 2023 la Rossa ha chiuso la al terzo posto, a soli 3 punti dalla Mercedes ma a distanza siderale dalla RB. Frederic Vasseur ha già mosso le prime pedine, dicendo addio a David Sanchez, aerodinamico passato in McLaren, e all’ex direttore sportivo Laurent Mekies. Il passaggio del francese, ex braccio destro di Mattia Binotto, all’AlphaTauri è risultato indispensabile per ottenere uno sconto sul periodo di gardening di nuovi tecnici giunti a Maranello.
La notizia è rimbalzata sulle colonne di Formu1a.uno e aprirebbe degli scenari importanti per la squadra modenese. Il passaggio di Mekies come successore di Franz Tost in AlphaTauri ha portato delle agevolazioni alla Ferrari. Sono giunti, a Maranello, 80 nuovi tecnici di cui 40 nuovi e altri 40 in sostituzione dei partenti. L’ex team principal dell’Alfa Romeo ha già ha accolto un big come Serra dalla Mercedes.
Una delle prime vittoria del francese è stata quella di limitare ad un periodo di soli sei mesi il gardening imposto ai tecnici degli altri top team. Dopo aver concluso le proprie operazioni in Red Bull Racing e in AlphaTauri potranno entrare a pieno regime in Ferrari gli ingegneri per accrescere la qualità nelle aree di performance, pneumatici e simulazione.
Si tratta di un primo importante passo in avanti per una rifondazione che è passata anche attraverso la cacciata dal muretto di Iñaki Rueda, ex head of strategy della Scuderia modenese. I primi test in pista daranno delle importanti risposte in merito al lavoro svolto nelle ultime settimana nella factory emiliana. Il 95% della vettura sarà, completamente, nuova.
Dopo aver vinto le prime gare del 2022 la wing car modenese non ha più ottenuto grandi risultati. Nel 2023 è arrivato un solo successo grazie ad un acuto di Carlos Sainz a Singapore. Lo sviluppo della SF-23 si era plafonato. Per questo motivo si è puntato ad un progetto, radicalmente, nuovo. In caso di ulteriore fallimento se ne riparlerebbe tra due anni, sfruttando il cambio regolamentare. La nuova linfa tecnica dovrebbe convincere Charles Leclerc a prolungare il suo contratto con la Rossa. Sia l’accordo con il monegasco che quello con Sainz scadranno al termine del 2024. Avete mai visto il pilota sosia di Charles Leclerc? E’ praticamente identico.
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