In Formula 1 i fari sono puntati sulla nuova Ferrari. L’erede della SF-23 promette di essere una rivoluzione totale.
La Scuderia Ferrari presenterà la nuova monoposto il 13 febbraio. Rispetto allo scorso anno si è scelto di fare una unveiling low profile e, probabilmente, è la scelta giusta. Negli occhi dei tifosi sono ancora impresse le facce degli attori protagonisti, speranzosi di lottare per il mondiale. Rimangono indimenticabili le parole emesse dall’a.d. Benedetto Vigna alla vigilia della scorsa annata, raccontando della nascita della Ferrari più veloce di sempre.
Non solo non è stata una delle più rapide, ma anche una delle meno vittoriose di sempre. La SF-23 ha subito palesato grossi limiti sul surriscaldamento delle mescole, non risultando agile come la sua progenitrice nei tratti guidati. Prima degli aggiornamenti, la wing car era anche carente in termini di velocità di punta. Poi con il passare delle gare c’è stato un miglioramento generale, ma non all’altezza dell’obiettivo stagionale.
Leclerc e Sainz non sono riusciti a scavalcare la Mercedes per la seconda piazza nella classifica costruttori. Una beffa considerato lo zero nella finestra statistica delle vittorie di George Russell e Lewis Hamilton. Carlos Sainz, invece, riuscì ad ottenere una P1 nella tappa di Singapore, interrompendo la striscia di vittorie di Max Verstappen. Quest’ultimo si è fermato a 10, facendo un nuovo record nella categoria. La RB ha vinto 21 delle 22 tappe totali.
Interrompere la striscia positiva della squadra con sede a Milton Keynes sarà una vera impresa. Per farlo Vasseur ha deciso di fare un riassetto della GeS. Sono arrivati nuovi tecnici ed altri sono andati in altri lidi. E’ stato rafforzato il reparto strategico e tecnico, senza dimenticare l’arrivo di Serra dalla Mercedes. Il francese ha, espressamente, dichiarato che è intenzionato a dare al numero 16, fresco di rinnovo, una monoposto all’altezza del suo talento.
A Maranello tutto procede secondo i programmi prefissati. Non sono ammessi altri passi falsi. Il materiale dovrà essere spedito in Bahrain senza intoppi. La SF-24 dovrà essere strumentata per cominciare i test al banco dinamico. Ogni minimo aspetto viene curato nei dettagli per valutare i progressi. Sulla base delle prime indiscrezioni, emersi sulle principali testate, il nuovo progetto dovrebbe rappresentare un netto passo in avanti.
Il 95% della wing car sarà, completamente, nuovo. Le sorelle dei 2 anni precedenti avevano raggiunto il massimo sviluppo. Ora vanno fatti una serie di prove indispensabili che precederanno il debutto in pista che è programmato per il 13 febbraio a Fiorano. La FIA permette un breve shakedown di 15 km, in cui si alterneranno Carlos Sainz e Charles Leclerc.
I tecnici della Scuderia modenese effettueranno i primi controllo in vista del filming day di mercoledì 14 febbraio. Poi la truppa volerà in Bahrain dal 21 al 23 febbraio per i primi test ufficiali, in vista dello start del GP di apertura del mondiale 2024, a Sakhir. Si correrà sabato 2 marzo. Un inedito per rispettare il Ramadan. Questa ricorrenza annuale è considerata il quarto dei Cinque Pilastri dell’Islam e il digiuno è un precetto religioso per i musulmani adulti. La gara è anticipata al sabato.
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