Quello delle auto rubate è un problema che prima o poi dovrà essere discusso e risolto, ma che per ora non ha soluzioni. Ecco i dettagli.
In Italia c’è una vera e propria piaga che riguarda i furti di auto, che continuano ad aumentare, ed ormai si tratta di un caso in tutte le grandi città, ma non solo. Per farvi un esempio, ad Agrigento, in Sicilia, è entrata in azione la banda della Fiat Panda, che ha rubato un numero incredibile di questo modello modello, che è il più venduto in assoluto dalle nostre parti.
Una cosa del genere è successa anche a Torino, il che ci fa capire quanto sia ormai diffusa la tendenza di effettuare furti non solo su auto di lusso o che comunque fanno parte di brand premium, ma anche e soprattutto di piccole utilitarie, che non costano di certo un occhio della testa. Nelle prossime righe, vedremo la classifica delle vetture più rubate a Roma, e vi garantiamo che i dati sono assolutamente allarmanti. Tre modelli in particolare sono i primi obiettivi dei malviventi, che ne stanno facendo razzie.
Roma è una città nella quale circolano centinaia di migliaia di veicoli al giorno, e per i ladri può diventare facile in azione. Le auto più rubate in assoluto sono la Fiat Panda, la 500 ed alcuni modelli di Toyota, soprattutto la Yaris che è la citycar per eccellenza della casa giapponese. In media, ci sono circa 40 furti al giorno, un numero impressionante e che non può non far scattare l’allarme su questa problematica.
Inoltre, viene registrato un furto ogni 60 minuti nei casi in cui si è fortunati, ed il trend di furti continua a crescere di anno in anno, alimentando un giro di milioni di euro. Nel corso del 2023, ci sono state circa 15 mila denunce a seguito di auto rubate, che ovviamente, a parte qualche caso sporadico, non vengono mai ritrovate. Inoltre, chi procede a queste operazioni non si accontenta di rubare le vetture intere, ma a volte, si interviene anche sui componenti, andando a distruggere la vettura che viene colpita.
Ad esempio, nel 2023 c’è stato un record di furti per quanto riguarda i fari, senza dimenticare i casi in cui vengono rubate le borchie o gli stemmi della casa produttrice, sia sulle ruote che sul cofano. Si tratta di una vera e propria mania, che viene portata avanti da bande di professionisti, bravi ad agire nell’ombra e che difficilmente vengono colti sul fatto. Prima di essere rivenduti all’estero, i veicoli rubati finiscono in dei grandi depositi, uno dei quali si trovava a Tivoli, smantellato a novembre scorso. Ci auguriamo che presto la situazione possa migliorare.
La F1 è di scena a Jeddah per la quinta qualifica stagionale, che vede prevalere…
La 6 ore di Imola del FIA WEC si è conclusa con la pole position…
Il 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton, non è arrivato a Maranello per godersi…
Il Gruppo Stellantis sta vivendo una fase di crisi profondissima. E’ paradossale come si sia…
Il prezzo delle batterie e, conseguentemente, delle EV sarebbe già dovuto calare. Da una analisi…
Il bicampione del mondo della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha raccontato le sue sensazioni dopo il…