La Moto Guzzi promette di mettere i bastoni tra le ruote alla Ducati e ai principali competitor sul mercato delle crossover. Ecco l’ultimo modello della casa dell’Aquila.
Le crossover, anche in ambito motociclistico, sono le padrone sul mercato. Sarà la voglia di viaggiare comodamente o semplicemente sgusciare tra le auto in coda in città, ma di sicuro è un genere che mette tutti d’accordo per le caratteristiche che sposano più terreni.
E’ un fenomeno crescente che si potrebbe paragonare all’avvento dei SUV nei primi anni 2000 nel mercato delle quattroruote. Un trend che continua a volare ancora oggi. La domanda è crescente come la produzione, le case motociclistiche italiane stanno proponendo mezzi che piacciono e molto. La Casa di Mandello, la Moto Guzzi, arriva con una proposta che convince anche per design sia i puristi dell’Aquila che i giovanissimi neofiti che scoprono la sua storia attraverso il piacere di guida.
La Stelvio sarà una delle regine del 2024. La nuova endurona italiana ha la trasmissione ad albero cardanico e il parabrezza regolabile in altezza elettricamente, quest’ultimo è accoppiato a due deflettori laterali, una funzione che si apprezza specialmente nelle giornate più calde.
Il motore è il nuovo Compact Block, appena montato sulla V100 Mandello, caratterizzato dal bicilindrico a V trasversale di 90° con raffreddamento a liquido e distribuzione doppio albero a camme in testa con bilancieri a dito e quattro valvole per cilindro: una roccia!
Vengono dichiarate una potenza massima di 115 CV a 8700 giri/minuto e una coppia massima di 105 Nm a 6750 giri/minuto. Il limitatore interviene a 9500 giri/minuto.
Il cambio a sei marce è stato rivisto per rendere gli innesti più fluidi anche in città. Il telaio è in tubi d’acciaio e le ruote a raggi sono di 19” l’anteriore e 17” e la posteriore che consentono di montare gomme per tutti gli usi. La Ducati Multistrada avrà una nuova competitor. Date una occhiata anche al riconoscimento ottenuto dalla casa di Borgo Panigale.
La dotazione elettronica è costituita all’acceleratore Ride-by-Wire e dai dispositivi gestiti dalla piattaforma a sei assi: ABS Cornering, Traction Control, controllo del freno motore. Cinque i riding mode: Turismo, Pioggia, Strada, Sport e Off-road, con differenti mappature motore.
La versione PFF è dotata anche dei dispositivi di sicurezza attiva basati sulla tecnologia radar. Tanta tecnologia e qualità dei materiali. Il prezzo della Stelvio parte da 16.499 euro per la versione base, mentre quella dotata della piattaforma di assistenza alla guida PFF Rider Assistance Solution costa 17.299 euro.
Non sono spiccioli, ma la qualità è top e si paga. Sarà possibile accedere, inoltre, ad esclusivi vantaggi con supervalutazione dell’usato Moto Guzzi. La moto la si può personalizzare con una gamma di accessori davvero interessante. Dispone di luci Full LED, Cruise Control e display a colori da 5″.
Si tratta di una moto universale che andrà a ruba. La Casa di Mandello ha predisposto tutto online dove sarà possibile prenotare uno dei primissimi esemplari e scegliere un concessionario della rete Moto Guzzi più vicino casa. Bella e possibile.
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