In famiglia Hamilton sapevano, probabilmente, da tempo l’intenzione di Lewis di sposare un nuovo progetto. Ecco cosa è emerso nella giornata dell’annuncio della Ferrari.
La Scuderia modenese ha deciso di sostituire Carlos Sainz dal 2025 con il vincitore di 103 GP di F1. Inutile anche fare paragoni. Il madrileno, pur essendo un buon passista, non potrà mai garantire gli acuti dell’anglocaraibico. Hamilton, in carriera, ha riscritto le pagine storiche della F1, lottando contro fenomeni di diverse generazioni.
Aveva bisogno di stimoli nuovi che, in Mercedes, non sentiva più. Arrivato nel 2013, grazie ad un consiglio di Niki Lauda, il fenomeno di Stevenage si era imposto nel 2014 e nel 2015. Nella stagione successiva fu beffato dal teammate Nico Rosberg.
Dopo il ritiro del tedesco gli fu affiancato una spalla tranquilla come Valtteri Bottas. Il finlandese non ha mai messo, seriamente, in difficoltà il fenomeno britannico, capace di aggiudicarsi altri 4 mondiali. Tutto è andato liscio sino al 2021 quando il numero 44 si è ritrovato difronte ad uno straordinario Max Verstappen su Red Bull.
L’olandese con un colpo di coda riuscì a detronizzare LH, all’ultimo giro del Gran Premio di Abu Dhabi. Quella sconfitta, a differenza delle precedenti, ha lasciato un amaro in bocca terribile in casa Mercedes. La squadra si è sfasciata, perdendo uomini chiave. Al posto di Bottas è arrivato l’ex driver della Williams George Russell che precedette, nel 2022, in classifica il sette volte iridato, conquistando anche l’unico successo stagionale della Stella a tre punte.
La Mercedes ci ha capito, veramente, poco del nuovo regolamento sportivo. In 2 anni ha vinto solo la tappa brasiliana con Russell, non consegnando mai nelle mai dei piloti britannici una monoposto all’altezza dei rivali austriaci. Rischio per rischio, Lewis ha deciso di cedere al fascino della Rossa, firmando un contratto faraonico per un biennio. Nel 2025 e nel 2026 correrà al fianco del prodotto della FDA, Charles Leclerc.
Mercedes, chi al posto di Hamilton?
Il team con sede a Brackley ha un anno di tempo per scegliere l’erede del #44. Data la difficoltà ad arrivare agli astri nascenti, Leclerc e Norris, freschi di rinnovo con Ferrari e McLaren, il team anglo-tedesco potrebbe puntare su Esteban Ocon, desideroso di lanciarsi ad altissimi livelli, dopo la lunga esperienza in Alpine. Il francese dovrà fare una stagione impeccabile per convincere Toto Wolff.
Le alternative Vesti e Antonelli, per ora, non convincono per ragioni esperienziali. Seppur dovesse vincere al debutto in F2, l’italiano rischierebbe di essere bruciato debuttando subito al debutto in Mercedes. Vesti ha ancora meno chance in chiave futura. Sainz, invece, dovrebbe finire nell’orbita Sauber che, dal 2026, si chiamerà Audi, mentre Alonso, altro fenomeno stagionato, dovrebbe rimanere legato al team Aston Martin.
Il fratello di Lewis ha scelto di farsi beffe dei fan di Lewis, auto promuovendosi al volante della Mercedes dal 2025. Dopo una rieducazione motoria per dei problemi fisici congeniti, Nicolas è potuto scendere in pista. Nel 2015 il più giovane dei fratelli Hamilton ha debuttato nel campionato turismo britannico (BTCC) al volante di una Audi S3 NGTC. Ha preso parte anche all’European Touring Cup e nella Renault Clio Cup. Il suo post su FB ha fatto il giro del mondo, mettendo in risalto il classico humor inglese. Stranamente il post è sparito poco dopo dai social del ragazzo.