Due eccellenze italiane come Ducati e Lamborghini, apprezzate in tutto il mondo, oggetto di desiderio e protagoniste di pellicole d’azione, hanno contribuito a creare una moto clamorosa.
Prendete una Ducati Streetfighter V4 e unitela alle linee tese di una Lamborghini Huracán STO (Super Trofeo Omologata) e otterrete un gioiello unico. Con livrea dedicata e una vestizione appositamente disegnata per richiamare il design della celebre, la casa di Borgo Panigale ha messo in mostra un gioiello che farà la storia.
Una moto che incarna perfettamente i valori di stile, sportività, ed esclusività italiani condivisi dai due brand con una perfetta combinazione di tecnologia, prestazioni, potenza, e design. Il dialogo stilistico tra Andrea Ferraresi, direttore del Centro Stile Ducati e Mitja Borkert, direttore del Centro Stile Lamborghini, ha dato vita ad una moto unica e per pochi fortunati: i colori utilizzati per questa creazione sono esattamente gli stessi utilizzati per Huracan STO, con una base in “Verde Citrea e parti a contrasto in “Arancio Dac”.
Il design dei cerchi ricalca l’inconfondibile stile Lamborghini della entry level nelle vesti della STO. L’esclusività dei cerchi dal design unico è accentuata dalla presenza del dado di serraggio in titanio sul cerchio posteriore. L’andamento del parafango anteriore è ispirato agli sfoghi aria integrati nel “cofango” Lamborghini. È realizzato in una fibra di carbonio elaborata secondo la trama utilizzata dalla casa di Sant’Agata Bolognese.
Le caratteristiche del bolide Ducati
Gli estrattori a griglia e prese d’aria citano, esplicitamente, quelli presenti sulla Huracan STO e sono realizzati in carbonio. Gli estrattori sul codino monoposto richiamano quelli presenti sul cofano motore della Lambo. Gli estrattori ricavati sul puntale di Ducati Streetfighter V4 Lamborghini ricalcano le prese di raffreddamento dei freni posteriori di Huracan STO.
Una combinazione di stile, che crea un parallelismo magico tra i due brand, partendo proprio dalla sportività: la base tecnica è della Panigale V4 S ’23 e, integrando il mix di materiali leggeri e design funzionale, caratterizzanti del DNA Lamborghini, silenziatore di scarico Akrapovic in titanio con fondello in fibra di carbonio, dettagli di pregio come e leve freno e frizione alleggerite sono in alluminio lavorato dal pieno, realizzate in collaborazione con Rizoma, danno la percezione di una qualità impareggiabile.
Inoltre, i paratacchi, il tampone sella, la cover del dashboard e del commutatore d’accensione nonché la protezione del pignone sono realizzate nella speciale fibra di carbonio impiegata per i componenti della carrozzeria della supercar. Interessanti i dati tecnici: motore di 1.103,0 cc da 208 CV – 153 kW – 13.000 rpm, per un peso di 198 kg. Date una occhiata anche alla Diavel.
La moto presenta una forcella Ohlins NIX30 a steli rovesciati da 43 mm con trattamento TiN degli steli, completamente regolabile. Freno idraulico in estensione e compressione gestito elettronicamente con modalità event-based a controllo Ohlins Smart EC 2.0. Sospensione posteriore: Ammortizzatore Ohlins TTX36 completamente regolabile.
Freno idraulico in estensione e compressione gestito elettronicamente con modalità event-based a gestione Ohlins Smart EC 2.0. Pneumatico anteriore: Pirelli Diablo Rosso IV Corsa 120/70 ZR17, al posteriore Pirelli Diablo Rosso IV Corsa 200/60 ZR17. Il prezzo nella versione base è di 63mila € che può crescere, nella versione speciale, sino a 78mila euro. Un sogno italiano che diventa realtà sulle strade di tutto il mondo.