I prototipi della MotoGP sono il top in termini di tecnologia. Ecco quanto consuma una moto della classe regina del Motomondiale.
La top class rappresenta un sogno per tutti i giovani centauri che iniziano a muovere i primi passi sulle minimoto. Le MotoGP attuali hanno alzato l’asticella in merito all’elettronica rispetto ai bolidi guidati da Casey Stoner, Valentino Rossi e Dani Pedrosa nella prima parte di carriera. Oggi sembrano delle astronavi con elementi aerodinamici non molto diversi rispetto a quelli di una monoposto di F1.
In tal senso la Ducati ha segnato il passaggio verso un approccio innovativo di sportività, grazie alle soluzioni tecniche ideate dall’ing. Luigi Dall’Igna. Oggi le Desmosedici sono le moto più desiderate della griglia. Non è un caso che anche Marc Marquez abbia deciso di lasciare la Honda, dopo 11 anni, per saltare in sella al mostro emiliano. La casa di Borgo Panigale, infatti, vince il titolo costruttori, consecutivamente, dal 2020.
Il bolide di Borgo Panigale aveva dimostrato di essere cresciuta anche negli anni prima, ma era mancano il campionissimo in grado di fare la differenza. Pecco Bagnaia è riuscito a sfatare il tabù Stoner, salendo sul tetto del mondo nel 2022 e confermandosi anche nella passata stagione. Dopo aver battuto Fabio Quartararo su Yamaha, nel 2023 il torinese ha sfidato il compagno di marca Jorge Martin. L’obiettivo era quello di ritornare ai fasti di Stoner, ma la Rossa ha fatto anche di meglio.
Gli ingegneri Ducati possono fare affidamento su una ciclistica ed un motore strepitoso. Su alcune piste nessuna moto è stata in grado di tenere testa ad una super Desmosedici. Quest’ultima ha piegato la resistenza di KTM e Aprilia, senza problemi, oltre che di Honda e Yamaha. Nel 2024 si prevede una battaglia totale tra più ducatisti. Ben 8 rider, divisi tra 4 team, si daranno filo da torcere ai massimi livelli. Nella squadra satellite Pramac Johann Zarco è stato sostituito con Morbidelli, vice campione del mondo 2020, e nel team Gresini Racing debutterà Marc Marquez.
Marc Marquez sarà il grande atteso nel 2024. La GP24, però, dovrebbe garantire dei vantaggi a Bagnaia, Bastianini, Martin e Morbidelli. Una aerodinamica migliorata con ali più piccole e cupolino più rastremato la rendono una scheggia. E’ stata anche rivista la ciclistica con un motore potenziato. Non è la prima volta che gli ingegneri della casa emiliana hanno inventato soluzioni tecniche futuristiche, come accaduto con il cucchiaio e con le ali.
Con nuovi scarichi, un nuovo forcellone, un nuovo codone i rider italiani del team factory promettono di fare furore nel calendario più lungo di sempre. Saranno ben 21 GP, più 21 Sprint Race. La velocità di punta è delle MotoGP è di oltre 360 km/h.
La quantità di carburante che può essere utilizzata durante una gara rimane limitata a 22 litri. Stando ai prezzi attuali del carburante sarebbero poco più di 40 euro. I team, però, hanno accordi particolari per strappare delle condizioni favorevoli. Il prezzo pratico sarà più basso rispetto a quello delle tradizionali pompe di benzina.
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