I volanti delle auto di Formula 1 sono impressionati dal punto di vista tecnico, ed il loro prezzo è altissimo. Ecco quanto valgono.
Le auto di Formula 1 sono dei gioielli di tecnologia, veri e propri capolavori che nel corso del tempo hanno iniziato a somigliare a jet con le ali rovesciate, visto quanto sono complesse sia da guidare che da realizzare e mettere a punto. Nella giornata di oggi, focalizzeremo la nostra attenzione sul volante, che nel corso del tempo è diventato sempre più ricco di settaggi e di informazioni. Per i piloti è diventato un must il saper gestire tutto ciò che appare sul volante, che è un vero e proprio sistema di controllo della vettura e non solo lo strumento con cui curvare.
Lo sviluppo dei volanti di Formula 1 è diventato molto aggressivo a partire dagli anni Novanta, e dopo l’invenzione del cambio al volante, operato dalla Ferrari nel 1989, sono stati inseriti via via sempre più settaggi, che i piloti devono saper gestire. A questo punto, andiamo a vedere come funziona un volante e quanto può costare, e vi garantiamo che il suo valore è davvero impressionante.
Formula 1, ecco quanto costa un volante
Il volante delle auto di Formula 1 è molto complicato da capire, ma oggi proveremo a farvela semplice illustrandovi le sue caratteristiche principali. Di fronte agli occhi del pilota compare un display multifunzione, sul quale possono conoscere per filo e per segno tutti i settaggi della monoposto. Qui compaiono le temperature delle gomme, così come quelle dei freni e di tutta la zona della power unit, oltre al tempo sul giro ed alle differenze con le prestazioni migliori, in modo da regolarsi sul ritmo da seguire in fase di gara.
Sopra allo schermo compaiono le spie LED, che sono quelle che indicano al pilota il momento giusto per passare al rapporto superiore. Le spie LED laterali indicano le varie bandiere che vengono esposte dai commissari, assieme ad una lucina che compare quando viene attivato il DRS. Il tasto con scritto N indica la messa in folle, mentre quello contrassegnato da una P è quello da premere quando si entra in corsia box, per rispettare il limite imposto nelle fasi in cui si effettuano i pit-stop.
Un manettino centrale permette ai piloti di Formula 1 di accedere alle funzionalità legate alla power unit, in modo da impostare vari settaggi. Il manettino di sinistra, almeno sulla Ferrari, permette la gestione della parte ibrida del motore, mentre quella di destra permette di gestire la mappatura, che oggi è comunque unica tra qualifica e gara dopo l’introduzione di una regola apposita avvenuta nel 2020. Ovviamente, ci sono tanti altri setting interessanti, ma ora vi parleremo del costo di questi volanti.
Secondo le fonti più diffuse, un volante di queste monoposto può costare tra i 50 ed i 100 mila euro, prezzi con i quali si può acquistare un’auto di segmento premium e di lusso, e che nel Circus basta solamente per un volante. Questo ci fa capire quanto siano folli le spese in questo sport, e che lo rendono anche così speciale ed affascinante sul fronte ingegneristico.