Max Verstappen e la Red Bull hanno dominato la prima giornata di questa F1 targata 2024, facendo il vuoto in classifica. Ecco com’è andata.
La lunga attesa è terminata, con le monoposto di F1 che sono scese in pista oggi per la prima delle tre giornate di test invernali sul tracciato di Sakhir. Verrebbe da dire che non è cambiato nulla, dal momento che Max Verstappen e la Red Bull hanno letteralmente dominato la scena, con il campione del mondo che si è messo davanti a tutti sin dalle prime fasi, impressionando sia sul giro secco che sul passo gara.
Nelle ore in cui pare sempre più certo l’addio di Christian Horner al suo ruolo di team principal, la RB20 ha fatto vedere di essere di un’altra categoria, con il campione del mondo che ha girato in 1’31”344. Pensate che l’olandese è stato di un secondo e mezzo più rapido rispetto al primo giorno di test dello scorso anno, e tra i top team nessuna auto, a parità di prima giornata, è migliorata così tanto. Quello che impressiona è infatti il gap con gli inseguitori, capitanati dalla McLaren di Lando Norris.
Pensate che l’orange, oltre ad essere stato il più attivo di gornata con ben 142 giri messi a referto, ha rifilato oltre un secondo ed un decimo a Norris, che ha preceduto la Ferrari di Carlos Sainz. I due si sono confrontati sul passo gara nella fase finale di sessione, con il britannico più rapido in apertura, mentre in seguito, Carlitos ha avuto meno degrado imponendo un ritmo più performante nella seconda parte dello stint. La F1 è tornata, ma lo scenario non pare essere troppo cambiato.
F1, Red Bull riferimento anche sul passo gara
La Red Bull, da quando in F1 è tornato a fare la voce grossa l’effetto suolo, ha imposto la sua superiorità soprattutto sul passo gara, ed anche dal primo giorno in Bahrain si è riproposto uno scenario simile. Max Verstappen ha messo in mostra dei long run di un altro pianeta rispetto alla concorrenza, anche se va detto che la Ferrari, soprattutto al pomeriggio, è apparsa molto bilanciata e dolce sulle gomme, senza mostrare il tracollo che c’era in passato.
Tornando alla classifica dei tempi, ottimo il quarto posto di Daniel Ricciardo con una Racing Bulls in gran forma, con un 1’32”599 che lo ha messo ad appena 15 millesimi da Sainz. Alle spalle dell’australiano troviamo la prima delle Aston Martin, quella affidata a Lance Stroll, che è subentrato a Fernando Alonso, il quale ha girato al mattino. Sesto tempo per l’Alpine di Pierre Gasly, mentre Charles Leclerc è settimo.
Il ferrarista ha girato in mattinata, per poi cedere la vettura a Sainz, ed ha guidato senza problemi completando il programma prestabilito. Scorrendo la classifica, troviamo Alonso ottavo davanti ad Oscar Piastri, con la Sauber di Guanyu Zhou che ha completato la top ten. Dodicesimo George Russell con la Mercedes, che però ha mostrato un bel passo gara, soprattutto con le mescole più dure. Gli unici a non aver girato sono stati Lewis Hamilton e Sergio Perez, che debutteranno nella seconda giornata. Alle 08:00 di domani si torna in pista.