I test pre-stagionali della F1 terminano con Charles Leclerc e la Ferrari ancora al top. Buono il passo della Ferrari, vola Max Verstappen.
Se il buongiorno si vede dal mattino, la Ferrari può seriamente pensare di aver fatto un importante step in avanti con la nuova SF-24, anche se sappiamo quanto i test in F1 lascino sempre il tempo che trovano. Charles Leclerc ha chiuso l’ultima giornata davanti a tutti girando in 1’30”322 con gomma rossa C5, una mescola che, come sappiamo, non verrà utilizzata la prossima settimana per il Gran Premio del Bahrain. Il miglior tempo di questa tre giorni resta quello dell’altro ferrarista, ovvero Carlos Sainz, che ieri aveva girato, con mescola C4, circa 4 decimi più forte.
In seconda posizione, proprio negli ultimi minuti, si è inserita la Mercedes di George Russell, che è arrivato ad appena 46 millesimi dal monegasco, ma staccando il tempo con più fresco e condizioni di pista molto più gommata, con una mescola di svantaggio. Terzo un sorprendente Guanyu Zhou con la Kick Sauber, che è a tre decimi da Leclerc, ma che evidentemente una modalità più spinta della power unit Ferrari.
Quarta posizione per Max Verstappen con la Red Bull, che ha girato in 1’30”755, ma con la gomma gialla C3, che sarà la Soft, ovvero la più performante, nel week-end di gara. Il campione del mondo della F1 è una certezza sul passo gara, e pare aver trovato già un feeling con la RB20 che il suo compagno di squadra Sergio Perez si sogna, anche a giudicare dalla dolcezza con la quale la gestisce e la porta dove vuole.
Nel finale di sessione è salito al quinto posto un coriaceo Yuki Tsunoda con la Racing Bulls, monoposto che potrebbe rappresentare una delle grandi sorprese di questa annata. Sesto Alexander Albon con la Williams davanti alla McLaren di Oscar Piastri, ma il team di Woking è una delle delusioni di questi test, tra problemi di affidabilità ed una velocità inferiore alle aspettative. Ottava l’Aston Martin di Fernando Alonso, ed anche in questo caso, abbiamo a che fare con una monoposto molto difficile da leggere. Nono Sainz, seguito da Perez che ha chiuso la top ten. Entrambi hanno girato in mattinata.
I test della F1 non sono troppo utili per valutare la competitività delle auto sul giro secco, ma è importante seguire le simulazioni di gara ed il trend che le monoposto hanno sulle varie mescole. Ebbene, Max Verstappen e la Red Bull hanno fatto uno sport a parte con la mescola C3, quella che sarà la Soft della gara e che, in teoria, è quella che degrada più in fretta, o almeno, così è stato per gli avversari. Il campione del mondo ha invece dimostrato una regolarità impressionante sul passo dell’1’37” basso, ed in tal senso, la Ferrari ha perso nettamente il confronto.
Charles Leclerc ha effettuato il suo long run in condizioni molto simili, ma così come per le altre monoposto, dopo pochi giri ha accusato un importante degrado, associato a decadimento della performance. Come era già accaduto con Carlos Sainz ieri, anche Leclerc è andato fortissimo con le gomme più dure, la C1 prima e la C2 poi, anche se, rispetto allo spagnolo, ha messo in mostra un ritmo più altalenante, ma comunque positivo.
Cercando di dare un bilancio generale, è facile dire che Verstappen è il grande candidato a dominare la tappa di Sakhir, e le parole dei suoi rivali, in tal senso, non possono far ben sperare. Tutti pensano che la Red Bull sia ancor più avanti rispetto al finale della passata stagione, e c’è la sensazione che il campione della F1 non abbia mostrato proprio tutto, anche perché sulle gomme più dure, che sono quelle che maggiormente vengono utilizzate in gara, la Ferrari era praticamente al suo livello.
Indecifrabili la Mercedes e la McLaren, le quali hanno seguito programmi diversi. Il team di Brackley sembra poter recitare il ruolo di terza forza, mentre quello di Woking qualche problema lo ha, e pare debba iniziare il nuovo anno nel ruolo di quarta forza. Di certo, tra una settimana ne sapremo di più, visto che attorno a quest’ora si disputerà la qualifica. L’attesa è alle stelle.
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