Il brand francese è tra i più importanti al mondo. Il lusso sfrenato e le performance top rappresentano un mantra perpetuato nel tempo, grazie alle intuizioni del suo fondatore Ettore Bugatti.
Vi sono marchi che sono impregnati di storia e tanta tanta velocità. Innovazioni tecniche nate dalla volontà di lasciare un segno nell’industria delle quattro ruote. Sin dagli albori le Bugatti hanno rappresentato il meglio in merito alle soluzioni tecniche per abbattere tutti i record di velocità. I primati che sono stati portati avanti nel tempo, sino all’epoca moderna, hanno creato un fascino irraggiungibile intorno ai bolidi transalpini.
La casa di Molsheim è nata dall’intuizione di un italiano. Dal 2000 il suo nome è inserito nell’Automotive Hall of Fame con tutte le maggiori personalità legate al mondo dell’Automotive. Ettore Bugatti e i suoi figli non volevano solo produrre auto velocissime ma anche bellissime. Il milanese creò nel Basso Reno l’azienda di supercar. Dal 1909 ad oggi il marchio francese è sinonimo di velocità impressionanti.
Già ai tempi dell’Accademia di Brera, Bugatti provò un triciclo Prinetti & Stucchi con motore De Dion-Bouton, mostrando un particolare interesse per la meccanica. Decise di lasciare la Scuola di Belle Arti per iniziare a lavorare, come semplice apprendista, e mettersi alla prova nelle sfide tecniche. Divenne piuttosto famoso per le prime vittorie, grazie al suo lavoro sulla meccanica.
Grazie all’esperienza e alle skill in ambito meccanico, nel 1898 creò la Tipo 1: la prima vettura a montare gli pneumatici Pirelli. Con la Bugatti Tipo 2 balzò all’attenzione dal barone Eugène De Dietrich, che lo invitò a lavorare nel suo stabilimento di Niederbronn, in Alsazia. Ettore accettò la proposta e si trasferì. Le vetture attuali sono ancora impegnate dello stile del suo fondatore.
I motori potentissimi delle Bugatti
Un’auto che ha cambiato, radicalmente, gli scenari è stata la EB110, dedicata proprio al suo padre fondatore. In era recente il concetto di hypercar è stato inaugurato dalla Veyron EB 16.4, una delle vetture con le più alte prestazioni al mondo. La sua erede, Bugatti Chiron, ha portato avanti le caratteristiche estreme con un miglioramento anche del piacere di guida.
L’auto sportiva con cambio doppia frizione a 7 marce ha segnato dei record di velocità, giustificando il prezzo milionario. La Chiron può correre ad oltre 400 km/h, grazie ad un motore quadriturbo W16 da 8 litri (1500 CV). La Chiron scatta da 0 a 100 km/h in appena 2,4 secondi e raggiunge i 200 da fermo in 6,1 secondi. Ogni minimo dettaglio è curato all’inverosimile per rendere anche confortevole la vettura. Ecco l’ultimo modello lanciato. Sembra arrivare dallo spazio.
Una delle particolarità delle Bugatti risiede nella chance per l’automobilista di utilizzare la Speed Key, una chiave secondaria posizionata nelle vicinanze del sedile lato guida per raggiungere velocità inaudite. Il Gruppo Volkswagen, proprietario del brand francese, è l’unico produttore automobilistico che attualmente produce motori W16.
Questi ultimi equipaggiano tutte le Bugatti. Si tratta di un motore spettacolare, dal peso di 400 kg, da 7993 cc ma con una cilindrata unitaria di 496 cc. I cilindri sono disposti su due bancate da 8 cilindri ciascuna e su ciascuna delle quali sono allineati lungo due file da 4 sfalsate a vicenda.