Il mondiale di F1 scatta dal Bahrain questo sabato, e dalla Mercedes ci hanno tenuto a fermare gli entusiasmi di casa Ferrari. Ecco perché.
La lunga attesa sta volgendo al termine, e giovedì prossimo le nuove monoposto scenderanno in pista per le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio del Bahrain. La F1 è tornata e la tappa di Sakhir toglierà ogni dubbio su quelli che sono i valori in campo, con la Red Bull e Max Verstappen nuovamente grandi favoriti, ma con una Ferrari che è apparsa in gran crescita che approccia alla nuova stagione con tanta fiducia.
I grandi problemi della Rossa dello scorso anno sono stati quasi del tutto risolti, con il passo gara mostrato sia da Charles Leclerc che da Carlos Sainz con le gomme più dure, la C2 e la C1, che ha dato risultati incoraggianti. Sembra persistere un leggero problema di degrado sulla Soft C3, soprattutto quando la vettura è piena di carburante, ed è su questo aspetto che la Red Bull pare aver confermato un netto vantaggio.
Tuttavia, va detto che gli stint dei ferraristi sul treno di gomme più morbido è stato piuttosto particolare, visto che entrambi hanno spinto tantissimo nei primi giri, con riferimenti di diversi decimi migliori rispetto a quelli di Verstappen, per poi calare alla distanza. Sembra quasi come se in Ferrari abbiano voluto portare la gomma al massimo stress, in modo da vedere l’incidenza del degrado, per cui, si tratta di riscontri da prendere con le pinze.
Nel paddock di F1 è comunque opinione diffusa che la RB20 abbia un buon margine sulla concorrenza, soprattutto se affidata a Verstappen. Sergio Perez è apparso più che attaccabile, con un rendimento non certo irresistibile. Ancora da valutare quello che è lo stato di forma della Mercedes, che è apparsa molto costante, ma mai così brillante nelle prestazioni. Tuttavia, gli uomini del team di Brackley sono apparsi molto sicuri del lavoro svolto, e dalle parole arrivate in queste ore, anche in Ferrari non c’è da stare troppo allegri.
La Mercedes, dopo il fallimento delle prime due auto ad effetto suolo progettate da Mike Elliott, ha deciso di dare il benservito a quest’ultimo, richiamando a tempo pieno James Allison, che ha un passato in Ferrari. L’ingegnere si è detto molto soddisfatto del rendimento della F1 W15, con Lewis Hamilton e George Russell pronti ad un avvio d’attacco. Secondo Allison la Ferrari è attaccabile sul passo gara, mentre la Red Bull appare ancora fuori dalla loro portata.
Ecco le sue parole: “Uno degli aspetti più positivi di questa vettura, al contrario di quella dell’anno passato, è che quando facciamo una modifica risponde grossomodo come avviene al simulatore. Ciò ci dà molta fiducia, dal momento che quando portiamo una novità al simulatore, sappiamo che poi potrà funzionare in pista. Trovo che questo sia molto incoraggiante, e nel corso dei test abbiamo avuto risultati positivi, e rispetto a 12 mesi fa abbiamo fatto grandi passi in avanti“.
L’ex Ferrari ha poi provato a buttar giù una scala dei valori per la nuova stagione della F1, affermando: “La Red Bull è davanti, ciò è abbastanza chiaro dando uno sguardo a quelli che sono stati i passi gara dell’ultima giornata di test. La Ferrari sembra ok, ma credo che noi siamo davanti a loro sul long run, mentre sul giro secco hanno un piccolo vantaggio. Anche Alonso ha fatto bene, ma credo che molto dipenderà dal lavoro che verrà svolto questa settimana prima che inizi l’attività in pista“.
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