L’ex pilota della Williams, George Russell, ha fatto un ottimo lavoro nella sua prima annata in Mercedes. Ecco cosa ha rivelato su Lewis Hamilton.
George Russell nutre un rispetto per il teammate anglocaraibico clamoroso. Nel corso della sua vita non si è mai trovato a fronteggiare un pilota di così alto spessore. Non che Robert Kubica non lo fosse, ma a causa dei problemi avuti alla mano dopo l’incidente nel Rally, non ha potuto esprimere tutto il suo potenziale in F1 ed era in fase calante in Williams. Lewis Hamilton, invece, ha vissuto il suo prime nel corso della scorsa era ibrida della F1.
Il talento di Stevenage ha conquistato 6 riconoscimenti iridati con la Stella a tre punte, diventando una leggenda vivente. Russell non è stato fortunatissimo perché è arrivato nel momento esatto di un ricambio generazionale che ha spezzato le gambe alla casa di Stoccarda. Dopo anni al vertice, nel 2022, la vettura senza pance partorita dai tecnici con sede a Brackley ha avuto più problemi che alti. L’unica soddisfazione arrivò, in Brasile, proprio grazie a George con un doppio successo nella SR e nel GP.
In tutti gli altri casi la Mercedes prese paga da RB o Ferrari. Per Russell, comunque, fu una stagione positiva, condita da 9 posizioni di fila in TOP 5 nelle prime 9 gare del campionato. Con 8 podi e 275 punti arrivò quarto, alle spalle di Verstappen, Leclerc e Perez, davanti al pluripremiato compagno di squadra. Nella scorsa annata, invece, è stato Hamilton a trainare il team. Il 7 volte iridato ha deciso di lasciare la squadra teutonica per sposare il progetto della Ferrari targata Vasseur. In questo scenario non, propriamente, idilliaco per Russell, va riconosciuto a Toto Wolff la capacità di aver investito bene sul talentino di King’s Lynn.
Il classe 1998 potrebbe anche diventare l’erede di un grande campione come Lewis, ma dovrà avere a disposizione una vettura all’altezza del suo talento. Nella scorsa annata l’ex driver della Williams ha conquistato appena 2 podi, due terze posizioni in Spagna e ad Abu Dhabi. Nel 2024 vorrà dimostrare di poter essere l’elemento portante della squadra.
Le parole di Russell su Hamilton
George, nella prima conferenza dell’anno in Bahrain, ha spiegato che da parte sua non è cambiato nulla. L’annuncio di Hamilton in Ferrari non ha ritoccato di una virgola gli obiettivi della squadra. “Penso che tutti siano professionisti – ha spiegato Russell – tutti abbiamo il nostro lavoro, e gli ingegneri sono solo motivati a costruire la vettura più veloce, e anche Lewis è ancora motivato a fare il miglior lavoro possibile“.
Poi è arrivato un parere da brividi sul vincitore di 103 Gran Premi in carriera e sul suo futuro teammate. “Saranno mesi interessanti per vedere cosa accadrà, ma per quanto mi riguarda sono stato compagno di squadra di quello che probabilmente è il più grande pilota di tutti i tempi negli ultimi due anni e non ho alcuna preoccupazione su chi mi affiancherà, sia che si tratti di un pilota esperto o di un giovane, personalmente sento di essere in una posizione ideale per portare avanti la squadra e iniziare il suo prossimo capitolo“, ha concluso l’inglese.