La Ferrari arriva in Bahrain con tanta voglia di sorprendere, ed ora c’è una notizia che fa davvero sognare i fan. Ecco tutti i dettagli.
Tutti i nostri dubbi e le incertezze relativa al potenziale delle nuove monoposto stanno per tacere per sempre, perché tra circa un giorno, si disputeranno le prime prove libere della stagione. La Ferrari viene vista da tutti come la prima sfidante della Red Bull, con una SF-24 che senza alcun dubbio ha effettuato un netto step in avanti dopo le fatiche del 2023. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno subito evidenziato i miglioramenti svolti sotto il profilo della guidabilità, con il time attack e le simulazioni di passo gara che sono state di primissimo livello, soprattutto con gomme più dure.
Max Verstappen ha invece fatto la differenza sulle più morbide C3, palesando un margine prestazionale sulle Ferrari che a volte era superiore al mezzo secondo al giro. Il campione del mondo pare avviato ad un netto dominio nella prima gara dell’anno, ma siamo certi che a Maranello venderanno cara la pelle per permettere ai piloti di competere. Nelle ultime ore, è emerso un altro aspetto positivo sulla Rossa, che carica ancor di più i tifosi in vista della prima gara.
Secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, ci sarebbero ulteriori motivi per credere davvero ad una Ferrari grande protagonista nel Gran Premio del Bahrain, con le prime prove libere che scatteranno tra circa 24 ore. Come detto, durante i test la SF-24 è stata velocissima con le gomme pià dure, le mescole C2 e C1, che saranno le più utilizzate nella gara di sabato, mentre è stato riscontrato un degrado maggiore con le Soft C3, con le quali si andrà in qualifica e, verosimilmente, si affronterà la prima parte di gara.
Nel tentativo di risolvere questo problema, è stato provato un set-up differente al simulatore, che ha dato dei riscontri positivi. Questa modifica dovrà essere ora provata sul campo da gara, con le libere del giovedì che andranno così a risultare molto importanti. Dal paddock del Bahrain si respira un’atmosfera di grande attesa, anche se nel box del Cavallino nessuno si vuole fare illusioni.
La sensazione è che la Red Bull di Max Verstappen possa essere attaccabile sul giro secco, cosa avvenuta con successo in molte occasioni lo scorso anno, mentre sul passo gara pare esserci ancora un delta notevole con la RB20. In chiave futura, inoltre, a favore del team di Milton Keynes gioca il fatto che la nuova monoposto sia quella che è stata maggiormente rivoluzionata tra le squadre di punta, e che sulla carta ha i maggiori margini di sviluppo.
Tornando a concentrarsi sul Bahrain, per la Ferrari pare fattibile l’idea di battere Sergio Perez, che nel corso dei test non è apparso affatto in sintonia con il nuovo siluro di Adrian Newey. La sensazione è che, ancora una volta, si sia andati nettamente nella direzione dello stile di guida di Verstappen, ed è per questo che Checo rischia di ritrovarsi in una condizione molto simile a quella della seconda parte del 2023.
Nonostante la clamorosa superiorità della Red Bull dello scorso anno, l’ultima doppietta è stata ottenuta a Monza, con quasi tre mesi di anticipo sulla fine della stagione, segno evidente che Perez aveva perduto la via, ed il 2024 non è partito in maniera migliore. Dunque, per Charles Leclerc e Carlos Sainz i due gradini del podio, dando per scontato che Verstappen dominerà la scena, non sono un sogno impossibile, a patto che la SF-24 confermi quanto di buono si è visto la scorsa settimana.
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