Il mondiale di F1 è andato in scena a Jeddah, dove ha trionfato Max Verstappen davanti a Perez e Leclerc. Ottima prova di Bearman a punti.
Non c’è niente da fare contro la dittatura delle Red Bull, che confermano di avere un margine eccezionale nei confronti della concorrenza con queste F1 ad effetto suolo. Max Verstappen ha vinto partendo dalla pole position il Gran Premio di Arabia Saudita, guidando la seconda doppietta consecutiva del team di Milton Keynes. La RB20 non ha assolutamente rivali, nonostante le voci di paddock di questi giorni, nei quali si parlava di una sfida più aperta su questo tracciato.
Un buon Sergio Perez si è preso il secondo posto, superando la Ferrari di Charles Leclerc dopo pochi giri. Il monegasco non ha potuto nulla per sfidare i siluri del team di Milton Keynes, chiudendo comunque con un buon terzo posto. Leclerc ha portato a casa il giro più veloce all’ultimo giro, facendo vedere che la Rossa era comunque competitiva, ma non abbastanza per dar battaglia alle Red Bull.
Il quarto posto è della McLaren di Oscar Piastri, che si è confermato in gran forma ed ha messo in mostra dei passi in avanti fatti dal team di Woking rispetto al Bahrain. Altra gara da dimenticare per la Mercedes, con George Russell quinto e Lewis Hamilton nono. Bravissimo Oliver Bearman, settimo e subito a punti nel suo debutto in F1, resistendo nel finale alla risalita di Lando Norris e dello stesso Hamilton, penalizzati da una strategia suicida. Chiude la top ten Nico Hulkenberg, che regala alla Haas il primo punto stagionale.
Jeddah ospita il secondo atto del mondiale di F1 targato 2024, con Max Verstappen e Charles Leclerc schierati in prima fila. Grande emozione per seguire il debutto di Oliver Bearman, che scatterà 11esimo nel suo esordio al volante della Ferrari, sostituendo un Carlos Sainz comunque presente ai box dopo essere stato operato per appendicite. Bravissimo Leclerc a resistere all’assalto di Sergio Perez dopo essere partito male, tenendo una seconda piazza che pareva già persa.
Bearman ingaggia un bel duello con la Racing Bulls di Yuki Tsunoda, sfruttando la scelta della gomma Soft che si differenzia dalla Media del compagno di squadra e della quasi totalità dei rivali. Lando Norris si libera di Fernando Alonso, ma pare colpevole di un netto Jump Start. L’illusione Ferrari dura poco, con Perez che si libera agevolmemte di Leclerc componendo l’1-2 Red Bull.
Al settimo giro viene chiamata in pista la Safety Car, a seguito di un incidente che ha visto protagonista l’Aston Martin di Lance Stroll. Dopo la ripartenza la gara si dimostra sin troppo piatta, con le Red Bull che vanno di conserva sino alla fine, mentre Leclerc si prende il giro più veloce sotto la bandiera a scacchi, con uno strepitoso Bearman che porta a casa il settimo posto. Il vantaggio della Red Bull è ancora troppo ampio, ed anche questa pista non c’è stato nulla da fare. Prossimo appuntamento a Melbourne tra due settimane.
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