La Ferrari è la seconda forza in griglia, ma l’aggancio alla Red Bull non è un miraggio. Ecco su cosa si sta lavorando a Maranello.
Il 2024 è un anno che pare aver già assegnato i suoi due titoli mondiali, con la superiorità imposta dalla Red Bull di Max Verstappen che ha annichilito i rivali. Su due piste ben diverse tra di loro come Sakhir e Jeddah, la RB20 ha fatto uno sport a parte, con la Ferrari che si è dimostrata la seconda forza in campo, con un buon margine su Mercedes, McLaren ed Aston Martin.
La SF-24 ha un comportamento ben più gentile sulle gomme, con una gestione ottimale che non ha nulla a che vedere con la scorbutica auto dello scorso anno. Di certo, la Ferrari avrà bisogno di un enorme step per pensare di competere contro la prima della classe, ma secondo le prime indiscrezioni, ci sono buoni motivi per sperare in un ottimo prossimo periodo. Ecco su cosa si sta lavorando.
La F1 sarà di scena a Melbourne il prossimo fine settimana, per il Gran Premio d’Australia. Charles Leclerc ha fatto sapere che la Ferrari non porterà sviluppi, dal momento che prima la vettura va compresa al meglio. Qualche novità potrebbe invece arrivare per il Gran Premio del Giappone, quest’anno anticipato nella prima metà di aprile, con la pista di Suzuka che è una delle più tecniche e probanti dell’intero calendario.
Secondo quanto riportato dal sito web “Formu1a.uno“, in galleria del vento ci sarebbero già delle soluzioni tecniche più estreme, che potrebbero debuttare presto. Ad esempio, si lavora sull’introduzione di nuove bocche dei radiatori, ben più strette, come quelle portate lo scorso anno dalla Red Bull in Ungheria. Inoltre, tra gli aggiornamenti più corposi ci aspettiamo anche un nuovo fondo, oltre a delle modifiche che andranno a toccare il body work.
In generale, la Ferrari SF-24 andrà ad assumere un look molto più aggressivo ed estremo, soprattutto a confronto con le forme attuali, che appaiono ben più convenzionali rispetto a quelle della RB20. Le prime due gare hanno dato riscontri positivi, con la comprensione della monoposto che è a buon punto, ed ora gli sviluppi serviranno per cercare maggior prestazione a tutti gli effetti, e non per correggere dei difetti di fondo della monoposto come era invece accaduto un anno fa.
In base a quanto riportato dalla fonte sopracitata, i primi piccoli aggiornamenti arriveranno a Suzuka, mentre il debutto della nuova veste aerodinamica è previsto ad Imola.
Ovviamente, non bisogna farsi illusioni, dal momento che la Red Bull parte da una base eccezionale, ed essendo un concetto del tutto nuovo, potrebbe avere dei margini di crescita ancor più elevati rispetto ai rivali. Inoltre, e ciò va sottolineato, il team di Milton Keynes non starà di certo a guardare, ed è proprio sugli up-grade che spesso ha costruito un margine ancor maggiore sulla concorrenza. Vedremo se la Scuderia modenese sfaterà questo tabù nei prossimi mesi.
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