La MotoGP potrebbe presto accogliere un nuovo marchio al suo interno, e c’è da dire che le possibilità sono elevate. Ecco i dettagli.
La stagione di MotoGP targata 2024 è iniziata nel segno del dominio Ducati, con Pecco Bagnaia che ha vinto la gara in Qatar, mentre Jorge Martin si era preso la pole position e la vittoria nella Sprint Race. La casa di Borgo Panigale è imprendibile, anche se la KTM ha fatto dei bei passi in avanti, ed anche l’Aprilia, anche se in maniera più altalenante, si è messa ben in mostra, soprattutto al sabato.
Le case giapponesi, ovvero Honda e Yamaha, non hanno fatto alcun passo in avanti rispetto allo scorso anno, e rispetto ai test sono apparse nuovamente regredite. La MotoGP avrebbe bisogno di un nuovo costruttore, ed ora pare che questa possibilità si stia davvero per concretizzare. Andiamo a vedere quale potrebbe essere il nuovo arrivo, con il grande capo che ha fatto capire che tutto ciò potrebbe accadere molto presto.
La MotoGP cerca da qualche anno un nuovo costruttore, alla luce dell’addio della Suzuki, avvenuto alla fine del 2022, che è stato un fulmine a ciel sereno. Una grande possibilità potrebbe essere rappresentata dalla BMW, che ormai è da parecchio tempo impegnata in Superbike, dove fatica ad ottenere risultati di rilievo. L’ingaggio del campione del mondo del 2021, ovvero Toprak Razgatlioglu, è stato un segnale di un certo livello, quasi a far capire che la casa di Monaco di Baviera ha alzato il livello della sfida, ma le derivate di serie potrebbero non essere più il solo impegno dei tedeschi.
Infatti, si inizia a parlare anche di un possibile ingresso in top class, anche a seguito dei nuovi equilibri interni al brand e dei nuovi volti. Il nuovo CEO della divisione Motorrad, vale a dire Markus Flasch, ha preso il posto di Markus Schramm, il quale si era sempre detto contrario all’arrivo nella classe regina. In un’intervista concessa al media tedesco “Motorrad“, il nuovo boss ha fatto capire che l’intento è quello di valutare tutte le carte in tavola e che la possibilità è concreta.
Ecco le sue parole: “Vogliamo rinforzare in maniera importante il nostro impegno nel mondo del motorsport, perché io ne sono un grande sostenitore. Non ho dubbi sul fatto che far bene nel mondo delle corse possa rinforzare l’immagine di un costruttore, e questo porta grande entusiasmo all’interno della comunità. Stiamo osservando molto attentamente quello che è lo sviluppo del mondiale Superbike a livello di format, per capire se per noi è giusto in termini di tecnologie, scelte di piste e calendario“.
Flasch ha poi fatto capire che la top class potrebbe diventare un obiettivo: “Stiamo ancora decidendo se la Superbike resterà il nostro unico impegno a livello mondiale. BMW M è partner della MotoGP, io vengo a parecchie gare e stiamo valutando un ingresso, ma è chiaro che per noi debba avere un senso. Stiamo riflettendo proprio su questo, e non lo escludo affatto“.
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