Sarebbero potuti esserci contrasti incontrollabili tra i due alfieri della Ferrari, ma questo inizio di 2024 ha certificato la maturità di Leclerc e Sainz.
La Ferrari SF-24 viaggia e ha già trovato la prima vittoria stagionale sul tracciato di Albert Park. Carlos Sainz ha ripetuto la prestazione maiuscola di Singapore su un tracciato in cui non aveva mai vinto. I successi dello spagnolo in carriera sono ora 3, a sole 2 lunghezze dal monegasco. La stagione è ancora molto lunga e, magari già a Suzuka, la Red Bull Racing tornerà a dominare, tuttavia lo start del madrileno è stato di quelli importanti.
Dopo un 2023 chiuso alle spalle del teammate, il figlio d’arte del Matador avrebbe voluto continuare la sua carriera in Rosso. Al contrario i vertici hanno preferito ingaggiare lo stagionato Lewis Hamilton. Il talento di quest’ultimo non si discute. L’anglocaraibico ha dimostrato di essere uno dei migliori interpreti della storia della F1 e potrebbe essere capitato nell’abitacolo del Cavallino al momento giusto. A ritrovarsi senza un sedile assicurato in chiave futura è il numero 55.
Nonostante Carlos abbia dimostrato di essere un pilota regolare, rimanendo in scia del più osannato teammate, non ha ancora un accordo per il 2025. Charles, infatti, ha ricevuto un contratto pluriennale a cifre faraoniche, mentre Sainz potrebbe guadagnare di meno ma arrivare alla corte di un altro top team. Per Carlos Sainz un eventuale ingaggio in Red Bull Racing rappresenterebbe la chiusura di un cerchio, cominciato nel 2015 al fianco di Verstappen nello Junior Team Toro Rosso.
Il madrileno potrebbe, anche per ragioni anagrafiche, prendere il posto di Sergio Perez. Quest’ultimo non ha convinto i dirigenti del drink team, sebbene abbia concluso nel 2023 alle spalle di Verstappen. Sainz, in classifica, nonostante l’operazione all’appendicite che lo ha escluso dalla tappa di Jeddah, si trova a soli 11 punti dalla vetta, occupata sempre dal tre volte iridato di Hasselt. Potrebbe rappresentare una buona seconda guida per la RB, ma anche una valida alternativa di Hamilton in Mercedes.
L’ammissione di Leclerc su Sainz
Se dovesse continuare a ottenere risultati di spessore lo spagnolo potrebbe avere l’imbarazzo della scelta. In carriera, infatti, non aveva mai dimostrato quel plus in più in termini di lotta al vertice, accontentandosi spesso di posizioni di rincalzo. La sua maturazione potrebbe spingere Wolff ad affidargli un ruolo di prima guida oppure Marko a riportarlo all’ovile.
La Red Bull Racing rappresenterebbe la scelta migliore a breve termine, ma come ha ammesso il team principal Christian Horner in Arabia Saudita “ci sono 16 piloti pronti a saltare nell’abitacolo della Red Bull”. La squadra anglo-austriaco è il place to be per chiunque abbia l’ambizione di lottare per il vertice. Nella press conference a Melbourne i media hanno chiesto a Leclerc di spendere due parole sulle chance di vedere Sainz come rivale in una squadra di vertice nel 2025.
“Come ho detto già in numerose occasioni non sono preoccupato per il futuro di Sainz – ha annunciato Leclerc, come riportato sulle colonne di FP.it – sono sicuro che, anche se lui è molto riservato sull’argomento, è in contatto con molti team principal. Sono sicuro che avrà tantissime chance e dovrà solo scegliere la migliore per la sua carriera“.