In Red Bull Racing è scoppiata una vera e propria ossessione per la Rossa dopo la doppietta di Suzuka. Ecco cosa si è lasciato sfuggire un protagonista del drink team.
La Ferrari incomincia a far paura ai campioni in carica? Nonostante si predichi sicurezza all’esterno, nelle stanze dei Milton Keynes è in corso una vera bufera. Si tratta del periodo più instabile della storia della scuderia anglo-austriaca e i problemi non sarebbero derivati, esclusivamente, dal Horner gate. Di sicuro la vicenda scottante che ha riguardato il team principal inglese della Red Bull Racing non ha calmato le acque, ma a preoccupare è stato un altro tipo di problema.
La potremmo definire la minaccia rossa, dato che Leclerc e Sainz iniziano ad essere sempre più sulla bocca dei rivali della bevanda energetica più famosa al mondo. Gli scenari, al momento, vedono al Red Bull Racing avanti sia nella graduatoria costruttori che in quella piloti con Max Verstappen, alla vigilia della tappa di Suzuka, con quattro punti di vantaggio su Leclerc. La RB20 ha dimostrato di avere dei punti deboli, finendo con un impianto frenante in fiamme.
Se Max si è ritirato in Australia, Perez non è andato oltre una mesta quinta posizione. Verstappen e Perez hanno dettato il passo nelle prove libere a Suzuka, tuttavia la SF-24 non è parsa distante dalla RB20 con Sainz. Lo spagnolo è sembrato in formissima, mentre la Mercedes si è confermata terza forza.
La Rossa non ha nulla da perdere in questa fase e ogni risultato positivo è accolto con grande entusiasmo. Vasseur ha confessato che l’obiettivo sarà quello di concorrere per la conquista del titolo costruttori. Del resto Lewis Hamilton rappresenterà un grande valore aggiunto, ma il gap tecnico andrà, ulteriormente, ridotto.
Sta diventano un appuntamento fisso: dopo le prove libere Helmut Marko si lancia con una previsione sagace sul weekend in pista. Il confronto oramai è solo con la Ferrari. Mercedes e Aston Martin, salvo clamorosi DNF, sembrano tagliate fuori dalla possibilità di vincere GP. Suzuka è una pista, tra l’altro, pro RB20 dove Verstappen e Perez avranno la responsabilità di dimostrare la potenza delle Power Unit Honda davanti ai tecnici nipponici. Ecco su chi punteranno in futuro!
“Siamo molto contenti – ha affermato Marko, come riportato da Motorsport-Magazine – Abbiamo portato aggiornamenti relativamente importanti e hanno funzionato. Il long run della Ferrari è stato davvero impressionante, Leclerc è stato un secondo più rapido. Ma non è questa la realtà: se caricano meno benzina, cosa che alla Ferrari piace fare, sono vicini a noi“. L’ammissione lascia presuppore un lavoro diverso della squadra italiana che pensato a ridurre il peso sulla vettura.
Tra l’altro nello Junior Team ha debuttato Ayumu Iwasa. Il giovane del Racing Bulls è riuscito a stare in scia di Tsunoda. Tante notizie positive per Marko, ma la Ferrari sta diventando un chiodo fisso. Al di là delle PL1 e PL2 le prestazioni di domenica diranno molto dei progressi delle RB20 aggiornate e delle SF-24 che, invece, hanno ancora molto potenziale.
Vasseur è convinto che non sono emersi tutti i pro di una vettura ad effetto suolo, radicalmente, nuova rispetto a quella della scorsa annata. Il risultato in Giappone ci dirà se assisteremo all’ennesimo dominio targato Verstappen o ad una battaglia accesa sino all’ultimo giro.
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