La F1 fa tappa a Suzuka, dove a vincere è Max Verstappen nella doppietta Red Bull. Le Ferrari seguono con Sainz ed un ottimo Leclerc.
Non ci sono sorprese a Suzuka, dove la F1 ha disputato la quarta tappa del mondiale 2024. Max Verstappen e la Red Bull hanno dettato legge, con Sergio Perez al secondo posto grazie ad una RB20 semplicemente straripante. Gli sviluppi portati hanno sortito il loro effetto, ma la Ferrari ha confermato di aver dimezzato il distacco rispetto a pochi mesi fa anche su queste pista, chiudendo al terzo posto con Carlos Sainz ed al quarto con Charles Leclerc.
Il monegasco è stato l’unico ad effettuare una sosta singola, mettendo in atto un’ottima rimonta dall’ottava posizione in griglia. Quinta la McLaren di Lando Norris davanti all’Aston Martin di un mai domo Fernando Alonso, mentre la Mercedes continua a soffrire. Settimo George Russell davanti ad Oscar Piastri e Lewis Hamilton, con la Racing Bulls di Yuki Tsunoda che ha completato la top ten.
F1, la Ferrari si conferma la seconda forza
Max Verstappen parte dalla pole position nel Gran Premio del Giappone, su una delle piste più belle e tecniche del mondiale di F1. Al via, l’olandese tiene la prima posizione e tutti i big vanno via senza indugi, mentre dietro si verifica un brutto contatto tra Daniel Ricciardo ed Alexander Albon. I due volano nella sabbia distruggendo le barriere, ma per fortuna entambi scendono senza problemi dalle loro auto.
Viene introdotta la bandiera rossa per riparare le protezioni, con la gara che riprende circa mezz’ora più tardi. Al secondo start, Charles Leclerc sfrutta al meglio la gomma Media e scavalca all’esterno dello Snake Lewis Hamilton, strappandogli la settima posizione. In seguito, si nota subito come le Red Bull facciano gara a parte, con Verstappen e Sergio Perez in fuga totale. I sorpassi sono quasi impossibili su questa pista ed a farne le spese sono proprio Carlos Sainz e Leclerc, che non riescono ad attaccare Lando Norris ed Oscar Piastri.
I due della McLaren sono i primi a fermarsi tra i top team, così come Fernando Alonso. Nelle soste ai box la situazione non cambia, se non per la decisione di Leclerc e delle Mercedes di allungare parecchio lo stint. Charles gestisce al meglio la gomma Media e decide così di puntare sulla sosta singola, comandando anche per qualche giro prima di essere infilato da Verstappen.
La tattica di Leclerc paga, e nonostante un piccolo errore nella lotta con Perez, riesce ad equiparare le soste con Norris ed a prendersi la posizione sul britannico ai box. Per l’ultimo stint si innesca una bella sfida tra Leclerc, Norris e Sainz per il podio, mentre le Red Bull restano imprendibili, chiaro riferimento di questa F1 ad effetto suolo. A nove giri dal termine Carlitos scavalca il britannico e si mette a caccia di Leclerc per il terzo posto. Nel finale avviene il sorpasso di Carlitos, così come quello di Russell su Piastri, mentre Verstappen sigla anche il giro più veloce. Prossimo appuntamento a Shanghai tra due settimane.