Si parla da mesi di un possibile approdo di Adrian Newey alla Ferrari, ma sin qui non se ne è fatto nulla. Ora però c’è un aggiornamento.
Il sogno ed il grande incubo di chi tifa Ferrari si chiama, da ormai diversi anni, Adrian Newey. Il funambolico progettista nativo di Stratford-upon-Avon è il designer più vincente della storia della F1, sin dai primi anni Novanta il terrore di tutti i rivali. Parliamo di un genio dell’aerodinamica, di un visionario che ha cambiato questo sport, e che a Maranello, tuttavia, non è mai arrivato, nonostante le numerose offerte che gli sono state recapitate.
Di un suo probabile approdo al Cavallino si è tornato a parlare in questi mesi, soprattutto dopo l’annuncio dell’ingaggio di Lewis Hamilton e dello scoppio del caso Christian Horner in Red Bull. Tra i Gran Premi del Bahrain e dell’Arabia Saudita gli affari sembravano a buon punto, ma la presunta trattativa tra Newey e la Ferrari sembrava poi essere passata di moda. Tuttavia, nelle ultime ore c’è stato un nuovo indizio importante, che potrebbe rimescolare, per l’ennesima volta, le carte in tavola.
Uno dei motivi per i quali Adrian Newey non è mai arrivato alla Ferrari sono legati al suo profondo attaccamento con la propria patria. La sua carriera è iniziata in Leyton House, per poi fare le fortune della Williams prima e della McLaren poi, con tanti titoli vinti assieme a Nigel Mansell, Alain Prost, Damon Hill e Mika Hakkinen. In seguito, il passaggio alla Red Bull ha definitivamente plasmato la sua leggenda, portando al top un team giovane e che non aveva mai vinto nulla.
Nelle ultime ore, si è tornato a parlare di un possibile approdo di Newey alla Ferrari, dal momento che il vulcanico progettista d’oltremanica sarebbe stato avvistato all’aeroporto di Bologna, come riporta un articolo del sito web “Auto Motor und Sport“, a firma di uno dei giornalisti più influenti del paddock di F1, vale a dire Michael Schmidt. Secondo lui però, ci sarebbero delle complicazioni.
Infatti, pare che Newey non possa liberarsi dalla Red Bull prima del 2026, ma in tal senso, le voci sono piuttosto contrastanti. Secondo “Formulapassion.it“, l’accordo tra Newey e la Scuderia modenese potrebbe comunque portare ad una collaborazione anticipata, in modo da renderlo arruolabile già nei prossimi tempi e metterlo al lavoro sull’auto del 2026, momento in cui scatterà l’era contraddistinta dalle nuove regole.
Secondo le ultime indiscrezioni però pare che il progettista sia arrivato in Italia solo per correre una gara sulla pista del Mugello. Pista di proprietà della Ferrari. Chissà comunque che non sia stata una buona occasione per i vertici di Maranello per avvicinarlo.
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