Miguel Molina ci ha parlato in esclusiva durante il fine settimana di Imola, dove partirà in pole position con la sua Ferrari.
La seconda tappa del FIA WEC targato 2024 si tiene ad Imola, la pista di casa per la Ferrari, ed il sabato di qualifiche non poteva andare meglio per il Cavallino. Antonio Fuoco ha portato la 499P #50 in pole position, girando in 1’29”466, precedendo le altre due auto di Maranello. Il pilota calabrese ha staccato di oltre quattro decimi la #83 di Robert Shwartzman, ma anche la #51 di Alessandro Pier Guidi.
Sino a questo momento, la Ferrari ha dettato legge in tutte le sessioni, dalle prove libere alla Hyperpole, ed ora non resta altro da fare se non completare l’opera. Assieme a Fuoco, l’equipaggio della #50 è composto da Nicklas Nielsen e da Miguel Molina, ed è proprio il pilota spagnolo colui che siamo riusciti ad intercettare all’interno del paddock di Imola.
Molina, ecco le sue sensazioni per Imola
Nell’hospitality dello squadrone Ferrari Hypercar abbiamo intervistato Miguel Molina, che è pronto per andare a caccia della prima vittoria in classe regina, e per far bene c’è davvero tutto.
Quella di Imola è la gara di casa, che emozione ti crea correre qui davanti ai fan italiani?
“Per noi è molto speciale fare le gare in Italia per quello che significa la Ferrari da queste parti. Sono da anni con loro e sono molto contento di correre qui. Tanta gente ci tifa e ci spinge a dare il massimo, sarà una grande esperienza. Anche a Monza andò molto bene lo scorso anno, ci auguriamo anche di fare meglio del secondo posto, vedremo come andranno le cose“.
Imola è una pista stretta ed il traffico preoccupa molto le squadre. Cosa vi aspettate?
“Sì sarà una gara molto difficile dal punto di vista mentale, occorre essere molto accorti con il traffico e nei vari sorpassi. Sarà molto complicato ma con tutto il pubblico che ci spinge e ci tifa le cose ci verranno meglio, chiaramente ci sono parecchie insidie“.
Ferrari non ha avuto un inizio di stagione facile, ma nelle libere siete andati fortissimo. Ve lo aspettavate o è stata una sorpresa pensando a Losail?
“Il nostro focus è sempre quello di fare il massimo, seguiamo questa filosofia di lavoro. La macchina va molto bene e dobbiamo ricordarci che la gara è diversa, non sappiamo quello che hanno fatto gli altri ma per noi è molto importante lavorare bene e pensare a noi stessi. I rivali più forti? Per me la Porsche e la Toyota saranno le due macchine più vicine nella lotta, la Toyota è ancora davanti, fino ad ora non hanno ancora dato il massimo forse, non sappiamo cosa stanno facendo. Credo però che abbiamo ancora del margine“.