Nel paddock di Imola, abbiamo incontrato Nicklas Nielsen, pilota ufficiale di casa Ferrari. Il giovane talento del Cavallino è ottimista.
Il FIA WEC fa tappa ad Imola per il secondo appuntamento stagionale, con una gara di 6 ore che ha attirato una grande quantità di pubblico. La Ferrari ha risposto presente con una tripletta in qualifica, propiziata da uno scatenato Antonio Fuoco che ha fatto una differenza enorme sui suoi compagni di squadra. La 499P #50, condivisa con Miguel Molina e Nicklas Nielsen, punta alla prima vittoria da quando gareggia nel FIA WEC.
Per Fuoco si tratta della terza pole in carriera in top class, dopo quelle ottenute lo scorso anno a Sebring ed alla 24 ore di Le Mans, il che significa che tutte le partenze al palo del Cavallino sono state ottenute dal pilota calabrese. Nelle prossime righe, vi mostreremo la nostra intervista esclusiva al giovane Nielsen, che a Le Mans lo scorso anno ottenne anche il giro più veloce in gara.
Nielsen, ecco la nostra intervista esclusiva
La Ferrari partirà dunque con uno splendido tris di 499P davanti a tutti, e Nicklas Nielsen è nell’auto che scatterà davanti a tutti, con i favori del pronostico dalla propria parte.
Raccontaci la tua emozioni su questa pista e sul pubblico che c’è per la Ferrari
“Per me è un gran piacere, queste stagioni per me sono state molto importanti e dimostrano come, all’interno della famiglia Ferrari, sia possibile crescere come piloti. Sono partito dal Ferrari Challenge ed in pochi anni sono arrivato all’Hypercar. Se lavori bene puoi ottenere tutto quello che vuoi, qui ad Imola, correre per loro, è incredibile. Anche lo scorso anno a Monza era stato molto bello“.
Ti aspettavi che la Ferrari fosse così forte ad Imola dopo le difficoltà del Qatar?
“Ad essere onesto, non è facile capire dove ci troviamo prima della gara, ma sicuramente siamo messi molto meglio di quello che pensavamo. Siamo felici della posizione in cui siamo, vogliamo confermarci anche in gara“.
Ti preoccupa il meteo, anche il freddo, che c’è qui ad Imola?
“La preoccupazione che può esserci è legata all’out lap con la gomma fredda, perché sappiamo che qui non c’è la possibilità di scaldare gli pneumatici ai box. Il meteo, in ogni caso, è uguale per tutti, abbiamo comunque degli ottimi dati da analizzare e possiamo essere davvero ottimisti in vista della gara“.