Lewis Hamilton sta faticando in questo avvio di stagione, ed un ex campione del mondo di F1 non ha usato parole gentili.
Quello che Lewis Hamilton sta vivendo è il peggior inizio personale da quando gareggia in F1, una situazione dalla quale sarà difficile uscire. La Mercedes ha sbagliato nuovamente la monoposto, ed il sette volte iridato appare demotivato, con la testa già in Ferrari in chiave 2025. Per il momento, il confronto contro George Russell pende nettamente a favore del giovane talento del team di Brackley, anche se a Shanghai si è visto qualche segnale positivo per Sir Lewis.
Nelle qualifiche bagnate della Sprint Race, Hamilton ha piazzato un ottimo secondo posto, risultato poi confermato anche nella garetta del sabato. In questo caso, con una partenza aggressiva, era riuscito a liberarsi della McLaren di Lando Norris, tenendo la testa della corsa per quasi la metà della sua durata, prima che Max Verstappen e la sua Red Bull passassero a dettare legge. Con la F1 W15 si può fare poco, ma è chiaro che da una leggenda come Hamilton ci si aspetta sempre quel qualcosa in più. La gara domenicale è stata condizionata da una brutta qualifica, che lo aveva visto uscire in Q1, ed ora occorre rispondere sul campo.
F1, ecco il pensiero di Nico Rosberg su Lewis Hamilton
Quando uno che ha vinto sette titoli mondiali in F1 arranca in questa maniera, è normale che le critiche si sprechino, e dopo il fine settimana del GP della Cina, anche Nico Rosberg ha detto la sua sul momento di Lewis Hamilton, parlando ai microfono di “SKY Deutschland“. Il tedesco, iridato nel 2016 dopo una dura battaglia contro l’asso di Stevenage, non ha usato mezze misure, parlando di gravi errori da parte dell’ex compagno di squadra, che deve trovare il modo di venirne fuori al più presto.
Ecco le parole dell’ex campione del mondo: “Lewis è finito quasi sempre dietro Russell in questo inizio di stagione, ma sta sempre dando la colpa al set-up della sua vettura. A mio parere, è chiaro che si tratta di scuse che sta inventando, per giustificare gli errori, ed è una cosa che non dovrebbe accadere ad un sette volte campione di F1. Ora è in una fase difficile perché ha già firmato con la Ferrari ed andrà via a fine anno, e ad un certo punto, Toto Wolff gli dirà che non potrà più guardare i dati“.