Alfa+Romeo%2C+che+guaio+per+la+Giulia%3A+scatta+il+maxi+richiamo
tuttomotoriweb
/2024/05/04/alfa-romeo-che-guaio-per-la-giulia-scatta-il-maxi-richiamo/amp/
Mercato

Alfa Romeo, che guaio per la Giulia: scatta il maxi richiamo

Published by
Giovanni Messi

Il tema dei richiami continua a tenere banco sul mercato dell’auto, ed ora il problema ha colpito l’Alfa Romeo Giulia. Ecco cosa è successo.

Oggi vi parleremo di un guaio serio che vede come protagonista l’Alfa Romeo Giulia, modello fortemente voluto da Sergio Marchionne, che assieme alla Stelvio guidò il rilancio del Biscione dopo diversi anni bui e privi di risultati di rilievo. La casa di Arese è oggi in un’ottima situazione ed il 2023 ha fruttato grandi risultati, grazie soprattutto al SUV Tonale, che ha segnato un punto di svolta.

Alfa Romeo problemi seri – Tuttomotoriweb.it

Per quanto concerne la Giulia, l’ultimo restyling della versione termica è stato svelato lo scorso anno, mentre nel 2026 arriverà la nuova creatura che sarà solamente ad emissioni zero. Essa verrà prodotta presso lo stabilimento Stellantis di Cassino, assieme alla nuova generazione della Stelvio. Prima di pensare al modello del futuro, l’Alfa Romeo ha un altro brutto guaio da dover affrontare, dal momento che sulla Giulia attualmente sul mercato si è verificato un problema non da poco. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa ha provocato il richiamo inatteso.

Alfa Romeo, la Giulia viene sottoposta al richiamo

Sul sito web “Autoevolution.com“, è stata resa nota una notizia che di certo non farà la felicità dei fan di casa Alfa Romeo. Infatti, la Giulia è stata sottoposta ad un richiamo per una perdita di carburante che può causare cali di potenza del motore, su un limitato numero di esemplari prodotti tra il 23 di marzo del 2021 sino al 28 di aprile dello stesso anno. Il tutto riguarda le Giulia prodotte per gli USA, e c’è anche un altro rischio.

Alfa Romeo Giulia in mostra (Alfa Romeo) – Tuttomotoriweb.it

Infatti, se la perdita di carburante riguardasse anche il tubo di scarico, finendo per inondare quella zona, ci sarebbe un notevole pericolo di incendio, anche se per il momento, questa evenienza non si è ancora mai verificata. Come si dice in gergo, è molto meglio prevenire che curare, e sappiamo come negli USA si faccia sempre di tutto per assicurare la sicurezza sul campo della mobilità, evitando che certi episodi si possano verificare.

Secondo quanto riportato dalla fonte sopracitata, la divisione americana di FCA non ha spiegato il motivo di questa perdita di carburante, ed ora partirà una notevole indagine per cercare di capire cosa ha causato il guasto sull’Alfa Romeo Giulia. Ovviamente, per i clienti la riparazione sarà del tutto gratuita, e per la casa di Arese si tratta di un problema non di poco conto.

Published by
Giovanni Messi

Recent Posts

Bagnaia, attacco frontale alla MotoGP: i piloti ora corrono un grave pericolo, arriva la rivelazione

La MotoGP introdurrà una grande novità nel 2025, ma Pecco Bagnaia si è detto subito…

1 ora ago

Auto elettriche, arriva un’altra batosta: anche il prestigioso Marchio si sfila, cosa sta succedendo

La Lotus sembrava decisa nel puntare solamente sui modelli elettrici, ma qualcosa sta cambiando. Le…

3 ore ago

F1, Verstappen provoca Norris: la frase che fa tremare la McLaren, sentite cosa vuole Max

Max Verstappen può già chiudere la battaglia mondiale sul tracciato cittadino del Nevada. L’olandese ha…

12 ore ago

Figuraccia Red Bull, stavolta ci va di mezzo Sergio Perez: la frase scappata che può far nascere un altro scandalo in F1

Nonostante Max Verstappen sia tornato a dettar legge in F1, non c’è una atmosfera rilassata…

15 ore ago

Nuovo terremoto in F1, Leclerc lancia la pesante accusa: non si sa che fine hanno fatto

Charles Leclerc non ha digerito quanto accaduto negli ultimi week-end ed ha mandato una frecciata…

19 ore ago

Yamaha, dramma senza fine: il pilota vuota il sacco sul vero problema della moto, ecco perché non va

La Yamaha ha chiuso la seconda stagione consecutiva senza vittoria, ma nel test di Barcellona…

21 ore ago