In Formula 1 lo spettacolo non si esaurisce mai. Nonostante una RB dominante, la crescita della McLaren e della Ferrari porta milioni di fan a spendere cifre molto elevate.
Una volta nella vita un GP di Formula 1 è da vedere. Sarà per il design impressionante delle monoposto, per l’atmosfera di festa o, semplicemente, per il brivido della velocità, ma i costi dei tagliandi sono sempre più elevati. Il ticket non è l’unico problema quando si organizza un weekend in un circuito.
Il primo consiglio è programmare il vostro viaggio con largo anticipo. Iniziate a prendere informazioni sullo spostamento più economico. Per alcuni Monza ed Imola sono alla portata, ma per un meridionale non è facile organizzare una trasferta.
Occorre valutare lo spostamento più rapido, senza dimenticare il rialzo dei prezzi, dettato dal gioco dei rincari delle strutture. Per chi parte in auto vanno considerati anche i prezzi dei parcheggi. Tante cose cambieranno nel circus del futuro, a partire da Newey out dalla RB.
In quelle caldissime giornate persino un panino ed una bibita possono arrivare a costare delle cifre elevatissime. E in una trasferta racing non vi piacerebbe portare, come ricordo a casa, un souvenir? Facciamo una valutazione dei prezzi, considerando la scorsa tappa che si è corsa a Monza nel 2023. La cifra totale vi stupirà.
Formula 1, i costi proibitivi di un weekend
In un autodromo, proprio come in uno stadio, i costi variano in base alla tribuna scelta. Si parte dall’ingresso prato con un costo che per la giornata di domenica è di 90 euro. La visuale, però, è limitata. Un posto sulla tribuna interna ingresso lato parabolica domenica costava 170 euro nel 2023 che diventavano 275 per una sedia nelle tribune “Piscina”, “Ascari” e laterale parabolica. Le cifre schizzano a 350 euro per le tribune del Serraglio, Biassono, Lesmo, Ascari e Vedano.
Tra le più care c’è la Roggia a 500 euro e la Ascari II. Un posto in tribuna centrale per il GP costa 800 euro. L’ingresso per l’intero weekend, da venerdì a domenica, invece aveva un prezzo di 1098 euro. Ora moltiplicate per una famiglia di 4 elementi e vi renderete conto che con trasporto, vitto e alloggio serve un presti tempo.
Per una famiglia media è diventato, veramente, uno show inaccessibile. Persino il parcheggio è caro. L’area di sosta Gold, all’interno del parco di Monza domenica costa 55 euro per le auto, 110 per l’abbonamento tre giorni. Stessa cifra anche per il parcheggio platino, situato a Vedano al Lambro a 1 km e mezzo dal gate A. Per un banale cappellino marchiato Ferrari bisognerà essere pronti a spendere dai 60 agli 80 euro. Lussi veri.