La casa di Noale sta crescendo in modo notevole nelle ultime annate ma avrebbe bisogno di un centauro in grado di lottare, stabilmente, per le posizioni di vertice.
Nel 2023 l’Aprilia ha concluso al terzo posto della graduatoria costruttori. Il team italiano ha usufruito delle concessioni nel 2022 per poi trovare ancor più stabilità con il lancio di un team satellite. Se non fosse per una Ducati Desmosedici in formato Mondiale Aleix Espargaró e Maverick Vinales avrebbero vinto molte più gare nelle ultime stagioni.
Aleix riuscì a sfatare il tabù della Casa di Noale in top class, vincendo in Argentina nel campionato 2022, dopo aver firmato la pole position. Si è ripetuto, nel 2023, in Inghilterra e in Catalogna. Nel 2024 l’egemonia della Desmosedici è stata interrotta dal weekend da sogno di Maverick Vinales negli Stati Uniti. Il problema in Aprilia è l’irregolarità dei due centauri di riferimento.
Maverick è quinto in classifica, risultando il primo degli altri a quota 81 punti. Davanti, infatti, ci sono quattro ducatisti. Aleix Espargaró, invece, è ottavo a quota 51 punti. In totale fanno 132 punti per il team Aprilia Racing, 12 in meno rispetto alla Pramac. L’alfiere di punta della prima squadra satellite della casa di Borgo Panigale è Jorge Martin.
Un pilota come lui potrebbe portare la RS-GP sul tetto del mondo? Di sicuro se venisse scaricato dalla Ducati Jorge Martin potrebbe essere il primo nome sul taccuino per qualunque team con ambizioni da titolo.
L’ammissione di Aleix Espargaró
Il vice campione del mondo 2023 è il profilo perfetto per un team in cerca di una definitiva consacrazione. Qualora la Ducati dovesse promuovere Marc Marquez al fianco di Pecco Bagnaia, il madrileno ha già ammesso che sarebbe felice di intraprendere una nuova avventura. Il suo ciclo in Pramac è, oramai, giunto al termine e anche un altro top team si sta facendo sotto.
“Quando si tratta di chi è il numero 1 oggi in termini di velocità – ha annunciato Aleix Espargaró come riportato da SPEEDWEEK – vedo Jorge Martin. Il suo potenziale per vincere delle gare, la sua costanza e la sua grinta lo rendono per me il pilota più forte in questo momento. Quindi: la squadra dei miei sogni, se avessi qualcosa da dire, Pedro Acosta e Jorge Martin, sicuramente“. Se Acosta è blindato dalla KTM, il madrileno potrebbe fare al caso della casa di Noale. L’esperienza di Aleix sembra essere, oramai, arrivata ai titoli di coda.