Max Verstappen ha scritto un pezzo di storia della F1, eguagliando Ayrton Senna, dove Magic perse la vita 30 anni fa. Impresa eccezionale.
Quando qualcuno vi dirà nuovamente che il pilota, nella F1 di oggi, non ha alcun impatto sulla prestazione, ricordategli ciò che Max Verstappen è stato in grado di fare nelle qualifiche del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna.
Su una pista vera come quella di Imola, dove il pilota fa ancora una certa differenza, il campione del mondo ha siglato un mostruoso 1’14”746, portando una Red Bull oggettivamente non perfetta davanti a McLaren e Ferrari, che parevano avere qualcosa in più.
Il campione del mondo ha dimostrato, una volta in più, di essere il pilota più forte in circolazione nella F1 attuale, capace di tirare fuori il massimo anche nelle situazioni in cui, per un motivo o per l’altro, l’auto non è perfetta. Disarmante il confronto con Sergio Perez, 11esimo ed eliminato in Q2, dopo essere già andato a sbattere in mattinata, nell’ultima sessione di prove libere.
Vero è che in Red Bull hanno ribaltato l’auto durante la notte per trovare il set-up corretto, cosa riuscita solo nel caso della monoposto di Verstappen, ma anche negli on-board si vedeva come la RB20 fosse piuttosto nervosa, e solo un talento come quello dell’olandese poteva essere in grado di domarla sino all’ottenimento del best lap. La pole position di Imola ha consegnato alla storia il figlio di Jos, che ha eguagliato Ayrton Senna in una statistica unica.
F1, 8 pole position di fila per Verstappen come Senna
Tra Imola e la F1 c’è un rapporto di amore ed odio a partire da quel terribile week-end del GP di San Marino del 1994, quando persero la vita Roland Ratzenberger ed Ayrton Senna. Ebbene, proprio nel trentennale della scomparsa del brasiliano, e sulla stessa pista dove si verificò il dramma del tre volte campione del mondo, Max Verstappen lo ha eguagliato in una curiosa statistica, staccando l’ottava pole position consecutiva, che rende bene l’idea di quanto sia progredito anche sul giro secco.
La strepitosa serie è iniziata il 25 di novembre dello scorso anno, con il miglior tempo ottenuto nelle qualifiche del GP di Abu Dhabi, e quest’anno, Super Max è ancora imbattuto, con 7 pole position ottenute in altrettante qualifiche. Dopo le qualifiche, il campione di F1 non ha nascosto la propria soddisfazione ai microfoni dei giornalisti, dimostrandosi emozionato per aver eguagliato Ayrton.
Ecco le sue parole: “Questa pista è davvero incredibile, spingere al limite qui, a pochi metri dalla ghiaia, che ho anche toccato nelle ultime curve, ti fa venire il batticuore, quando sei al massimo l’adrenalina è altissima. Per noi è stato un grande inizio di stagione, ed è molto speciale per me eguagliare le 8 pole di fila di Senna proprio su questo circuito, a 30 anni dalla sua scomparsa. Per certi versi, credo sia un ottimo modo di ricordarlo, Ayrton era un pilota eccezionale, sopratutto in qualifica. Sono davvero felice, per me e la squadra è stata una grande giornata“.