Lewis Hamilton è pronto per sbarcare in Ferrari, ma i tifosi del Cavallino devono augurarsi un qualcosa di ben preciso. Ecco i dettagli.
L’ingaggio di Lewis Hamilton da parte della Ferrari è stato annunciato lo scorso primo febbraio, una data che resterà scritta nella storia della F1. Il più vincente di sempre si unirà alla squadra più titolata in assoluto, quando avrà ormai superato i 40 anni di età. Il sette volte campione del mondo ha una voglia matta di riscatto, dal momento che l’ultimo titolo vinto risale ormai al 2020.
Il matrimonio tra Hamilton e la Ferrari ha tanti significati, con la certezza che il Cavallino arriverà pronto a quell’appuntamento, dato l’ingaggio di un gran numero di tecnici di valore, pronti per scrivere una nuova storia vincente dopo anni di delusioni. Nelle prossime righe, faremo un paragone con l’esperienza di Michael Schumacher a Maranello, nella speranza che, almeno in parte, lo stesso copione non si ripeta con Sir Lewis.
Hamilton, ecco cosa non deve accadere
Quando Michael Schumacher arrivò alla Ferrari si prese un rischio non da poco, dal momento che stava dominando la scena con la Benetton, con la quale avrebbe potuto continuare a vincere. Ed invece, convinto da un bel gruzzoletto di denaro e dal sogno di riportare al vertice una nobile decaduta, il Kaiser di Kerpen decise di accettare questa scommessa, firmando per il Cavallino, con il quale avrebbe ottenuto vittorie e gloria, ciò che spera di fare anche Lewis Hamilton già dai prossimi anni.
La differenza tra i due sta ovviamente nell’età, visto che Schumy giunse in Italia a 27 anni, da campione in carica, nel pieno della sua carriera in sostanza, mentre Sir Lewis si vestirà di rosso a 40 anni, dopo diverse stagioni passate a soffrire a causa del crollo tecnico della Mercedes. Ma a questo punto, in cosa dovrà differire l’esperienza di Hamilton a Maranello da quella di Schumacher, e per quale motivo occorre sperare che qualcosa vada diversamente rispetto al tedesco? La risposta è molto semplice.
Come sappiamo, Schumacher vinse il primo titolo nel 2000, al quinto anno in Ferrari, cosa che per Sir Lewis non sarebbe possibile, dal momento che significherebbe dover attendere sino al 2029, quando avrà 44 anni. Dal nativo di Stevenage c’è bisogno di risultati in fretta e furia, nella speranza che la squadra condotta da Frederic Vasseur sappia fornirgli subito una monoposto competitiva.