Il GP dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy di F1 vede imporsi Max Verstappen, che resiste a Lando Norris. Leclerc terzo e Sainz quinto.
Finale incandescente per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, che ci ha regalato finalmente una F1 molto combattuta. A vincere è ancora una volta Max Verstappen con la Red Bull, che nel finale ha sofferto per tenere dietro la McLaren di Lando Norris, il quale ha sfruttato un vero e proprio crollo della gomma Media dell’olandese, arrendendosi per soli 7 decimi sulla linea del traguardo.
Questa McLaren è ormai al livello della RB20, o per meglio dire, di Verstappen, dal momento che Sergio Perez non è andato oltre un modesto ottavo posto dopo essere partito 11esimo. Chi, invece, non è riuscita a fare i passi in avanti sperati, neanche a dirlo, è la Ferrari, terza con Charles Leclerc e quinta con Carlos Sainz. Vero è che il distacco dalla Red Bull si è ridotto, ma la Rossa è ormai la terza forza, superata nuovamente dalla McLaren sugli sviluppi.
In mezzo alle due Rosse, a seguito di una tattica sbagliata con Sainz, si è infilato Oscar Piastri, quarto ma sempre lontano dal compagno di squadra. Prosegue la sofferenza della Mercedes F1 W15, sesta e settima con Lewis Hamilton e George Russell, che non hanno mai avuto il passo per competere con i tre top team. Nono posto per l’Aston Martin di Lance Stroll, con la Racing Bulls di Yuki Tsunoda che ha completato la top ten.
La F1 sbarca ad Imola per il GP dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy, dove Max Verstappen parte dalla pole position per l’ottava volta di fila. Il campione del mondo è perfetto al via nel contenere Lando Norris, mentre le Ferrari mantengono il terzo ed il quarto posto, seguite da Oscar Piastri e dalle Mercedes. Il ritmo gara imposto dal campione del mondo è a dir poco devastante, in totale controtendenza con quanto si era visto nelle prove libere.
Chi si aspettava una Ferrari rivitalizzata dalle novità tecniche si è dovuto presto ricredere, visto che, sin dai primi giri, è parso evidente come la Rossa fosse solamente la terza forza in campo.
Piastri avvia un’accesa battaglia con Sainz, che si difende con le unghie e con i denti da una McLaren più veloce rispetto alla sua Ferrari. Al 23esimo passaggio è Norris ad aprire la sarabanda dei pit-stop, montando una gomma Dura che gli permetterà di andare fino in fondo.
In McLaren però non fanno benissimo i conti, mettendolo in pista alle spalle della Red Bull di Sergio Perez, che era partito con la Dura e dopo un lungo alla Rivazza si ritrova sempre nelle retrovie.
Piastri si ferma al giro dopo, mentre Norris infila Checo senza problemi, con le Ferrari e Verstappen che restano in pista. Anche il campione della F1 si ferma, mentre Charles Leclerc e Carlos Sainz proseguono, mettendosi così davanti a tutti.
Il monegasco rientra più tardi ma tiene la posizione su Piastri, mentre è inspiegabile strategia attuata su Sainz, che allunga lo stint ed ovviamente, cede la posizione all’australiano. Dopo le soste, la Ferrari ha un guizzo con la gomma Dura e Leclerc si fa sotto a Norris, in un’emozionante bagarre per il secondo posto.
Negli ultimi giri la corsa si accende, con il britannico che inizia a recupera su Verstappen, che per un momento dà l’illusione di non averne più. Tuttavia, l’olandese gestisce a meraviglia e porta a casa la terza vittoria di fila ad Imola, con Norris secondo e Leclerc terzo. Prossimo appuntamento a Monte-Carlo domenica prossima.
La Casa di Borgo Panigale è un sogno per tantissimi giovani che vogliono lavorare nel…
Per Jorge Martin lo scorso weekend rimarrà nella sua memoria come uno dei più belli…
Il boss della Mercedes, Toto Wolff, aveva sentito un pilota esperto prima di scegliere di…
Il circus della F1 si è spostata a Las Vegas per la terzultima tappa del…
Jorge Martin avrebbe meritato di transitare nel team factory della Casa di Borgo Panigale, ma…
Lewis Hamilton è ormai pronto per sbarcare in Ferrari, ma a partire dal 2025 dovrà…